Un post, una valanga di like e quindici condivisioni in sole due ore. Si tratta della lettera di una mamma della frazione collinare di Moiano ad un ragazzo protagonista di insulti e atti prevaricatori nei confronti di un coetaneo con lieve ritardo cognitivo. In realtà, l’epistola è rivolta ad ogni “bullo”, preadolescente e adolescente, che si rapporta alla diversità come se fosse inferiorità. Sul profilo della mamma “speciale”, Colomba Belforte, si è aperto un dibattito che sarebbe opportuno trasporre dall’ambito social al confronto reale, tra famiglie, scuole, agenzie educative e istituzioni. Questo il testo della lettera.
Caro ragazzo /ragazza
Ti scrivo perché sono una mamma di uno di quelli che tu potresti prendere in giro(o già lo fai) ,ma scelgo di scriverti anche perché potrei essere tua madre e in quanto tale ho la responsabilità morale di capire certi tuoi atteggiamenti!vorrei comprendere il senso delle tue azioni!Io ti osservo bello ,vestito alla moda con il tuo ciuffo che tieni curato e accarezzi con la mano ,affinché i tuoi occhi non siano coperti e il tuo sguardo sicuro e spavaldo possa colpire qualcuno.Si io ti vedo noto le risatine sulle tue labbra e gli sguardi complici quando ti unisci al tuo gruppetto di amici ,che ti rende forte e invincibile.Vedo quando chino sul tuo smarfhone di ultima generazioni ,resti comunque attento appena c’è da seguire gli amici . Allora lo voglio chiedere a te: cosa provi quando ti accanisci contro un ragazzo speciale, quando lo isoli e lo deridi solo per sentirti più legato ai tuoi amichetti? Riesci a capire ,in quel momento, che stai ferendo un ragazzo come te ma con il cuore più fragile? Riesci a scendere dal piedistallo su cui ti sei posto per sentirti migliore???Quando ti fai forza nel tuo gruppo, soddisfatto dell’ennesimo scherzo che hai compiuto, ti metti al posto di chi hai preso in giro con tanto meschina strafottenza? Quando qualcuno scopre le tue azioni e tu continui a negare, protetto dagli abbracci e dagli sgaurdi dei tuoi complici, pensi davvero di aver vinto e che mentire ti aiuti in questa vittoria fasulla???Quando non lo inviti ad uscire o gli neghi un gioco,un tiro a pallone perché lui non è abile come te ,provi dopo ,allo specchio (mentre aggiusti il ciuffo )un minimo senso di colpa???Ti rendi conto della gravità delle tue azioni??? Capisci che puoi essere un esempio per i ragazzini più piccoli di te ?Sai che un domani se sarai padre o madre tuo figlio potrà essere trattato così???E quando indossi la maschera da bravo ragazzo fra le mura della tua casa comprendi che stai mentendo a te stesso?stai danneggiando la tua coscienza cercando di annullarla?
Io da madre mi permetto di farti notare queste cose ,sento il dovere di richiamare le tue azioni e di ricordarti che puoi scegliere quale persona vuoi diventare ,puoi scegliere di non denigrare quel ragazzo particolare che vorrebbe esserti amico,puoi scegliere di non essere una pecora imbecille che bela come le altre ,il tono delle tue azioni lo puoi decidere senza sentirti escluso. Sei ancora in tempo!!!Non sarai debole per questo ma coraggioso di quel coraggio che pochi hanno!!!
E mentre io continuerò ad osservarti anche quando,prenderai in giro mio figlio e quello di qualcun’altro ,sappi che pregherò per te.
Una mamma Colomba Belforte
Commenti
Una risposta a “Bullismo. Lettera di una mamma ad un ragazzo “normale””
Grande mamma : ti ammiro x quello che hai scritto a questo BULLO . Complimenti : io al tuo posto l’avrei preso x il CIUFFO
👍👍👍👍👍👍