Quante volte abbiamo sentito parlare di autogestione di scuole ed università? E quante volte abbiamo immaginato studenti in piedi sui banchi impegnati a reclamare diritti e libertà (talvolta, legittimamente, per carità!), ma che di fatto non ottenevano altro che impedire il normale svolgimento delle lezioni?
Ecco, se in questi giorni avete partecipato alla “non-autogestione” del liceo ‘Grandi’ di Sorrento, vi sarete confrontati con un’idea nuova di autogestione, intesa come un’occasione di approfondita formazione e scoperta di nuovi orizzonti che superano ampiamente le tradizionali logiche didattiche della scuola.
Il tutto è partito dal malcontento degli studenti per le cattive condizioni in cui versavano le aule. Negli ultimi anni l’istituto artistico ‘Grandi’ ha risentito di un forte calo del numero degli iscritti. Eppure una scuola con un’offerta formativa così vasta dovrebbe puntare ad una crescita continua del numero degli studenti che la frequentano.
Per cinque giorni, tutti gli studenti del liceo artistico e musicale ‘Grandi’, hanno partecipato a questa innovativa forma di autogestione che ha preso il nome di Workshop.
Il progetto, ideato e promosso da Roberta Sellitti, “instancabile” rappresentante d’ istituto, ha subito incassato il sostegno della docente Tania Merenda, che ha organizzato nei minimi dettagli i vari corsi inseriti nel Workshop.
Primo fra tutti, il corso di Street art. Gli studenti hanno dato mostra di tutte le capacità acquisite negli anni di studio per abbellire le aule della struttura, traendo ispirazione da maestri dell’arte ‘classica’ come Matisse e Dalì, ma anche da personaggi più inusuali o appartenenti alle mode contemporanee come i doodles.
Anche altri corsi hanno acceso l’interesse tra gli studenti. Come la fotografia e foto shop e il “continental knit” (ovvero maglia continentale) che ha permesso agli alunni di conoscere antiche tecniche di lavorazione a maglia, nate nei paesi scandinavi.
Potendo usufruire anche della ricchissima biblioteca della scuola, sono stati aperti inoltre sportelli di recupero studio e aiuto per la stesura delle tesine. Nella sede succursale di Sorrento si è tenuto un corso ‘Acquarelli col caffè’ e un corso di fumettistica. Immancabili i tornei sportivi che da sempre riscuotono un vasto interesse specialmente tra la componente maschile degli alunni.
“Bisognerebbe prolungare questo progetto”, ha sottolineato il docente Raffaele Mellino, che come tanti altri suoi colleghi, ha sostenuto i ragazzi nella realizzazione del Workshop.
A questo evento ha partecipato anche un’artista come Alessandra Cannavacciuolo che è intervenuta per raccontare la sua storia e l’evoluzione della sua arte.
A molti di questi corsi, non vi erano professori ad insegnare, ma erano gli stessi ragazzi che – da autodidatti – si sono impegnati a trasmettere ai colleghi i loro “saperi”.
E ’questo che più di tutto colpisce: l’entusiasmo che questi ragazzi hanno messo per far sì che quest’ evento si concretizzasse. Loro stessi si sono occupati di vigilare sulla sicurezza: tutto è filato liscio. Anche grazie al sostegno della dirigente.
Maria Pane