Bando per la nomina del portavoce: usato avviso di Sant’Agnello

Pubblicato il bando per il portavoce

C’era molta attesa per la pubblicazione del bando finalizzato alla nomina del portavoce del Sindaco. Finalmente questa attesa è stata appagata. Pochi giorni fa infatti, all’albo on line  del Comune, è stata pubblicata sia la determinazione adottata dal Funzionario responsabile, sia il relativo avviso.

Due files in formato PDF, il primo che porta il numero della determina, il secondo invece il seguente nome: “Avvisoportavoceultimo”.

Ultimo? Perché ultimo? Chissà quante versioni ne avranno fatte prima allora.

Rapido clic e si apre la schermata.

“COMUNE DI PIANO DI SORRENTO – Città Metropolitana di Napoli AVVISO DI SELEZIONE PER INCARICO DI PORTAVOCE DEL SINDACO DELL’ENTE IL RESPONSABILE DEL SETTORE I RENDE NOTO ecc. ecc.”.

Un momento.

Usato l’avviso di Sant’Agnello

Lo sguardo viene colpito dalla stringa in azzurro nel margine superiore della videata. E’ lì che viene riportato il nome originale del file. Quello che potremmo chiamare: “Avvisoportavoceprimo”.

Ebbene quel nome è…

The Winner is

“COMUNE DI SANT’AGNELLO”.

Comune di Sant’Agnello?

Che c’entra ora il Comune di Sant’Agnello?

Chiudiamo il file e con il tasto destro del mouse ci clicchiamo nuovamente sopra. Si apre una nuova schermata con una serie di voci. Facciamo scendere la freccetta su quelle voci e ci fermiamo sull’ultima: PROPRIETA’. Clicchiamo nuovamente. Altra schermata. Ancora altra finestra e altre tre opzioni. Scegliamo quella centrale: PDF. Ulteriore videata.

Qui viene riportato il titolo originale del file ed anche l’autore.

Ebbene non ci sono più dubbi il titolo originario del file è proprio: “COMUNE DI SANT’AGNELLO”. L’autore invece è tale: istaiano. Istaiano, vale a dire Ilario Staiano, è proprio un dipendente del Comune di Sant’Agnello. C’entra qualcosa?

Ci ricordiamo a questo punto che anche il Comune di Sant’Agnello un po’ di tempo fa aveva fatto un bando per la nomina del portavoce.

Ci procuriamo quell’avviso.

Lo confrontiamo con quello appena pubblicato a Piano di Sorrento. Sono pressoché identici.

Lievi sfumature di forma e qualcuna piccola di sostanza.

A Sant’Agnello, ad esempio, per poter partecipare chiedevano il diploma di laurea specialistica, triennale o diploma di laurea vecchio ordinamento. A Piano di Sorrento invece non viene specificato alcunché. Non serve alcun titolo di studio particolare. A Piano di Sorrento chiedono però in più il “…possesso di adeguata esperienza nel settore della co­municazione a mezzo testate radiotelevisive, di stampa o web”.

Bazzecole insomma. Per il resto è quasi tutto uguale.

A questo punto appare evidente come l’Amministrazione di Piano di Sorrento, che sino ad ora aveva avuto come guida da seguire quella di Meta, abbia deciso di correggere un attimino la rotta. Si è spostata su Sant’Agnello.

Magari il discorso è del tipo: “Se lì è andato tutto liscio…meglio copiarli. Stiamo più sicuri”.