L’arbitro internazionale al “San Paolo” di Sorrento: “Questi ragazzi hanno interpretato perfettamente lo spirito del fair play nel calcio”

“I protagonisti sono i ragazzi, che hanno vissuto l’esperienza del torneo con lo spirito del Fair play. Il ruolo dell’arbitro è terzo rispetto alle parti. Per me è stata, ed è tuttora, un’esperienza formativa. Dopo vent’anni, sì lo posso dire: l’arbitraggio è stata una grande esperienza di vita”. Così l’arbitro internazionale di calcio Marco Guida, che sta partecipando alla premiazione del torneo “San Paolo school, a scuola di fair play”, in corso nell’aula magna dell’istituto polispecialistico “San Paolo” di Sorrento.
La kermesse, promossa dai docenti Pino D’Alessio e Emilia D’Esposito, coordinati dalla dirigente scolastica Paola Cuomo, vede la partecipazione degli studenti dell’istituto e del Comune di Sorrento, rappresentato dall’assessore Maria Teresa De Angelis.
L’iniziativa rientra in un più ampio progetto che persegue l’obiettivo di diffondere tra i giovani la cultura dello sport, fondata sul rispetto reciproco e sulla interiorizzazione delle regole ed è anche collegato ad un concorso del Corriere della Sera “La Cultura dello Sport: imparare, pensare, vivere Sportivamente”.