Comincia a sgretolarsi il castello di bugie di chi tenta di “coprire” il clima intimidatorio trovato a Cervinara dal Sorrento.
Gli agenti del locale Commissariato di Cervinara, infatti, in occasione dell’incontro di calcio della compagine locale con il Fc Sorrento, hanno denunciato alla Procura della Repubblica in stato di libertà un 37enne ed altro giovane 29enne, entrambi irpini, perché responsabili di lesioni procurate in danno dell’allenatore della squadra di calcio ospite.
L’episodio è avvenuto al termine della gara, allorquando tra i giocatori ed allenatori era scaturita una accesa discussione alla quale i due ragazzi, dopo essere entrati sul terreno di gioco, allo scopo di “difendere” i colori della propria squadra, si avvicinavano all’allenatore della squadra ospite, inizialmente per offenderlo e poi per passare alla vie di fatto colpendo con schiaffi e pugni. I due facinorosi dopo essere stati prontamente bloccati ed identificati dai poliziotti venivano immediatamente portati in Commissariato e al termine degli accertamenti di rito deferiti in stato di libertà per aggressione e lesioni personali.
Altra denuncia è stata emessa sempre nell’ambito dell’incontro di calcio, ma questa volta all’esterno dello stadio comunale, nei confronti di un 30enne di Salerno, pregiudicato, che stazionava a bordo della propria auto nel piazzale antistante l’impianto sportivo.
I poliziotti, nella circostanza notavano il veicolo di colore rosso con a bordo il giovane che sin da subito, alla vista degli Agenti evidenziava segni di nervosismo. Pertanto gli operatori di Polizia decidevano di procedere con l’identificazione dello stesso e successivamente ad effettuare un’accurata perquisizione all’interno dell’autovettura che sortiva esito positivo in quanto all’interno del vano bagagli si rinvenivano una stecca da biliardo, una mazza da baseball e due coltelli da cucina. Dopo aver sequestrato il materiale il 30enne, veniva denunciato in stato di libertà per possesso di oggetti atti ad offendere.