Santa Croce, il banco della polemica

Polemiche preventive? La stampa è servita. Ed ecco i titoli: “Banco di santa Croce, un successo delle sola maggioranza” e “l’Anton Dhorn boccia il comune”. Mi viene in mente Umberto eco, “Apocalittici e integrati”. In realtà, in Consiglio comunale, l’assessore Angelo Castellano non ha escluso la proposta di rivedere il regolamento, secondo le indicazioni giunte dalla stazione zoologica di Napoli Anton Dhorn. In un secondo momento, successivo all’approvazione. Un accordo, con un po’ d’amaro in bocca per l’opposizione che, pure, si era data da fare per migliorare il testo. Ma il confronto, seppur rimandato, ci sarebbe stato. Poi, da una parte i toni entusiastici, dall’altra quelli negazionistici, hanno scatenato la rete. Ed ecco uno dei commenti che  interpreta bene l’umore dei cittadini. L’autore è Ciro Maffucci. “E’ una cosa importante, è una scelta sinergica per lo sviluppo turistico e la tutela ambientale, poteva essere una risorsa condivisa con tutti. Sono testimone della richiesta di utilizzare le conoscenze presso la stazione zoologica, per dare valenza scientifica e valore, allo sforzo encomiabile che si sta facendo. Fino a pochi gironi fa, ho spronato, illustri membri dell’amministrazione, ad avvalersi delle conoscenze scientifiche dell’istituto, per programmare interventi importanti, per la risorsa mare. Ma niente, ed oggi leggo sul Mattino, che la stazione, nella persona del presidente, indica come errata la scelta fatta dall’amministrazione, ponendo dei dubbi sulla sua utilità. Posso farti una domanda??? Ma chi è il relatore della delibera? chi sono le associazioni ambientaliste che hanno partecipato? chi sono gli esperti che hanno contribuito? a chi è stato chiesto di dare un parere? INSOMMA CHI SONO LE PERSONE A CUI DI DEVE LO SFORZO CHE SI E’ PROFUSO, E CHE OGGI VIENE CRITICATO DA UN ESPERTO DEL SETTORE A CAPO DI UN’ISTITUZIONE IN QUESTO CAMPO? Cari consiglieri di maggioranza, la ricerca spasmodica di collaborazione, da parte vostra, mi sa che sta prendendo la forma indesiderata di ricerca spasmodica di apparire, perchè la collaborazione voi non la volete e non la cercate, anche su temi così importanti…#beneomale tutti i nodi vengono al pettine, prima o poi…”. La risposta potrebbe arrivare dai fatti. Perché, in fondo, la stampa – anche se vuole essere imparziale – può inciampare sulle prospettive che, si sa, sono sempre parziali.