Regione. I vitalizi restano, ma è obbligatorio indicare a chi vanno

 

“Purtroppo i vitalizi, eliminati invece per i Consiglieri di questa legislatura, non possono essere aboliti perché, stando a quanto ci hanno detto dall’Avvocatura, andremmo incontro a ricorsi e al pagamento dei danni perché sono diritti acquisiti, ma almeno, con l’approvazione del collegato alla finanziaria, è diventato obbligatorio elencare i nomi, e pubblicarli sul sito del Consiglio regionale in una sezione dedicata, di coloro che, a vario titolo, prendono vitalizi dalla Regione compresi mogli, parenti ed ex badanti sposate in età anziana che percepiscono l”assegno di reversibilità”.

Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, soddisfatto “per l’approvazione della norma che ho voluto inserire con determinazione nel collegato alla finanziaria che impone la pubblicazione dei nomi di chi percepisce i vitalizi, anche per reversibilità”.

“Ora, però, l’obiettivo è trovare un modo per ridurre l’importo dei vitalizi, almeno per quelli che ne hanno già altri o hanno un reddito superiore a una cifra ragionevole ed eliminare le reversibilità” ha concluso Borrelli per il quale “al di là della demagogia, pur nei limiti imposti dalle leggi che tutelano i diritti acquisiti, in questa consiliatura abbiamo eliminato alcuni privilegi, a cominciare dall’una tantum che veniva riconosciuta in caso di morte nel corso del mandato”.