Dimesso dall’Ospedale di Sorrento, torna a casa e muore. Scatta la denuncia

Non ha retto il cuore di Luigi Nica. 40 anni, sposato. Di professione autista. Residente a Meta, ma originario di Piano di Sorrento.

La morte di Luigi Nica, però, non è una morte come tutte le altre. Non solo per la sua giovane età. E’ una morte infatti su cui presto la Magistratura sarà chiamata a fare luce.

Già perché qualcosa non convince in ciò che è accaduto.

L’uomo alle prime ore della mattina di ieri aveva accusato un malore. Verso le 6 e 30 la corsa in ospedale con l’autoambulanza.

Al Pronto Soccorso del nosocomio sorrentino diagnosticano un dolore addominale epigastrico. Vengono disposti una serie di accertamenti ed effettuate diverse prestazioni.

Dopo due ore le dimissioni. Gli vengono prescritti una spasmex, una dieta alimentare leggera e successivi controlli clinici.

Tutto risolto insomma.

Risolto, ma i dolori non passano. Anzi aumentano sempre più. La moglie di Luigi chiama il medico curante che gli prescrive telefonicamente dei lavaggi. Contatta un’infermiera per somministrarli, ma quando la donna arriva a casa la situazione appare già compromessa.

Serve nuovamente l’autoambulanza. Questa volta, però, non basterà. Al personale medico in servizio sul veicolo di soccorso non resta che accertare il decesso.

Quel dolore addominale epigastrico forse nascondeva altro?

Doveva andare proprio così o è l’ennesimo episodio di malasanità?

La parola alla Giustizia.

j.p.