La Quaresima di Giancarlo d’Esposito: il Mercoledì Santo

Mercoledì Santo

Gli occhi sono diversi, anche i più belli si gonfiano di rabbia e sangue, di lacrime e rancore oppure sembrano di ghiaccio, insensibili e inespressivi. Si possono alzare o abbassare, chiudere e aspettare per dormire o dimenticare. Gli occhi parlano più della lingua. Buongiorno a chi ha ancora occhi per parlare d’amore. Nel mercoledì santo, 2017.

Giancarlo d’Esposito