Immigrati negli stabilimenti (chiusi): la satira tocca “nervi” scoperti

Dopo i profughi-portantini della statua di Sant’Antonino, la “satira” torna a toccare il “nervo scoperto” dell’accoglienza ai migranti. E stavolta lo fa associando un’altra tematica, di strettissima attualità: gli stabilimenti balneari di piazza San Francesco a Sorrento, ancora chiusi per una questione di irregolarità edilizie da sanare.

In tal senso, il noto blog https://positanonevvs.wordpress.com (da non confondere con il quasi omonimo portale giornalistico) ha lanciato – in un perfetto stile giornalistico (di questi tempi, è una rarità) – un paio di articoli dal contenuto eloquente.

“Con un decreto-lampo a causa della pressante emergenza – si legge -, dal primo giugno i tanto criticati stabilimenti verranno destinati all’accoglienza migranti. “E’ una soluzione perfetta, in quanto gli scafisti potranno approdare comodamente coi loro gommoni e scaricare i clandestini, ai quali potranno immediatamente essere consegnati i loro nuovi smartphone e i 35 euro giornalieri”, ha dichiarato il prefetto Felice De Bufala.

E sui social? In tanti – la maggioranza – hanno naturalmente “intercettato” l’intento satirico della notizia. Ma non sono mancati i “creduloni”, che – evidentemente – si sono limitati alla lettura del titolo, senza approfondire il resto dell’articolo, con la quasi esplicita ammissione di “bufala” attraverso una “strana” dichiarazione di un prefetto dal nome chiaramente inventato (Felice De Bufala).

Ma non solo: la satira di PositanoNevvs preannuncia anche l’inaugurazione ufficiale di un ipotetico Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Sorrento, alla presenza di “Bello Figo”.