“Non ci convincono i dati ufficiali dei registri tumori pediatrici diffusi, qualche giorno fa, con enfasi dal Presidente De Luca. Studiosi e importanti istituti di ricerca approfondendo il rapporto prodotto dalla Regione Campania non nascondono perplessità e qualche dubbio. Ciò che colpisce e inquieta è il non coinvolgimento nel Team di studio epidemiologico ha effettuato lo studio di istituti come ISDE Campania Medici per l’ambiente”. Lo denuncia Maria Muscarà, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che ritorna sulla polemica dei dati snocciolati dalla Giunta De Luca e volti soprattutto a una nuova narrazione sulla ‘Terra dei Fuochi’. “Chiediamo un confronto scientifico inclusivo – sottolinea Muscarà – nel Team di studio epidemiologico devono essere compresi anche scienziati, ricercatori, medici e istituti che in questi ultimi anni, hanno seguito numerosi casi di patologia oncologica”. “Qualcosa significherà se la comparsa di casi di tumori infantili in età pediatrica – aggiunge – evidentemente non dipendenti da cattivi stili di vita, è cresciuta in Campania ad un ritmo molto maggiore che per l’intera Italia”. “I problemi tragici restano sul tappeto – accusa la consigliera regionale – le bonifiche dei siti inquinati sono ferme al palo e più che altro si continua a non avere una corretta e tracciata gestione dei rifiuti speciali, industriali e tossici specialmente in Terra dei Fuochi come indicano i dati ISPRA”. “Registriamo la pubblicazione e la certificazione dello studio da parte della Regione Campania – conclude Muscarà – ma chiediamo un serrato confronto scientifico che comprenda nel Team di studio epidemiologico anche altri attori e comunità scientifiche non allineate”.