Ricorderete il provvedimento d’urgenza con cui il Sindaco Vincenzo Iaccarino ordinò all’Ingegnere Graziano Maresca il taglio di ben otto alberi facenti parte del Parco di Villa Fondi?
Era il 10 marzo scorso.
Praticamente all’indomani dell’incredibile tempesta di vento che spezzò in due lo storico pino/sentinella della statale 163. Iaccarino, spinto dai social, non ci pensò su due volte. Impose al suo funzionario il “sacrificio” di sette pini ed un cipresso.
Contro la strage annunciata insorse Claudio d’Esposito. Il rappresentante locale del WWF inviò una nota di cinque pagine. Parlò da subito di una evidente svista da parte del Primo cittadino. Così scrisse…
Nell’Ordinanza in oggetto si fa “confusione” con gli esemplari numerati e classificati nelle varie categorie di rischio individuando come alberi da abbattere anche esemplari che, a ben vedere, sono classificati nelle su citate perizie in classe di rischio “C” ovvero non da eliminare!!!
D’Esposito parlò di errore nato da un malinteso…
Tale confusione è generata (e lo si comprende facilmente ad un’attenta lettura degli elaborati prodotti!!!) da un refuso contenuto del parere prodotto dall’Orto Botanico laddove richiama come oggetto del sopralluogo 3 alberi di Pinus Pinea, tra tutti quelli presenti, indicati nella perizia della dott.ssa De Marco con criticità a carico dei fusti e con i codici 982, 983 e 984. Dalla lettura della Perizia della De Marco appare evidente che gli alberi “con criticità” sono quelli indicati con i codici 982, 983 e 985!!! Nella scheda della De Marco della pianta n° 984 si deduce infatti che essa è inserita in classe “C” e si chiarisce che il soggetto è “entro i limiti di sicurezza … non sussistendo degenerazioni eccessive dei tessuti legnosi.” E’ chiaro, quindi, che tale pino non presenta alcuna criticità a carico del fusto!!!
Perplessità che indussero l’ingegner Maresca a sospendere di fatto l’ordinanza voluta dal Sindaco Iaccarino. Fu così nominato un superperito: il dottor Mauro Costantino. Al dottor Costantino venne richiesto di procedere…
…all’esame interpretativo delle tre consulenze/pareri, in modo da dedurre le opportune conclusioni oltre alla produzione di un elaborato planimetrico per una più precisa individuazione dei soggetti arborei in questione, oltre ad un accertamento fitosanitario con inquadramento nella CPS (Classe di propensione al cedimento) sia dell’esemplare di cupressus sp. oggetto di intervento di messa in sicurezza temporanea eseguito in data 11 marzo c.a., sia di due soggetti arborei “Pinus pinea”, di cui ai nn. 986 e 987, classificati in C nelle perizie specifiche ma risultanti oggi in stato di probabile assenza vegetativa e di quant’altro ritenuto indispensabile alla messa in sicurezza totale dell’area.
Pochi giorni fa l’agronomo ha depositato il suo elaborato. Un elaborato che conferma in buona parte le perplessità del rappresentante del WWF. Il dottor Costantino, infatti, ha sa subito chiarito che…
Dall’esame delle perizie e pareri in possesso di codesta Amministrazione si è dedotto che in linea di massima le tre “Espressioni Professionali” tendono a convenire circa la necessità di procedere all’abbattimento di alcuni esemplari arborei di Villa Fondi. Dalla lettura delle relazioni sono emerse però alcune evidenti anomalie riguardanti l’individuazione dei singoli soggetti arborei.
Il professionista ha poi esaminato i singoli “casi”. La conclusione a cui è giunto è che degli otto alberi di cui il Sindaco Iaccarino aveva ordinato l’abbattimento immediato, due vanno salvati, mentre un altro si è schiantato da solo proprio a seguito degli eventi dell’8 marzo.