Faito evacuato. Incendio doloso

Monte Faito avvolto dalla fiamme a Ferragosto. Una scena drammatica che si ripete, dopo quelle dei giorni scorsi. Stavolta però sembra evidente il sospetto di una matrice dolosa. ” Dobbiamo far luce sulle reali cause di quest’incendio – dice il Sindaco Andrea Buonocore, impegnato in prima persona sulla montagna – è necessario indagare”. Il primo cittadino di più non si sente di dire, e forse non può dire, ma è evidente, che anche per lui, ci sono elementi che portano a seguire la pista dolosa. Le fiamme sono divampate stamattina alle 7.30. l’incendio è partito da località “La Conca” per poi arrivare fino a Piazzale dei Capi, in prossimità delle strutture ricettive lì presenti. Abitazioni ed hotel sono stati evacuati.  Numerose le persone trasferite in tutta fretta. Opsiti degli Hotel, resdienti e lavoratori. Una parte dell’incendio ha interessato località Belvedere, nella zona alta di Massaquano. La R. Bosco nel tratto che va da Moiano a Faito è stata chiusa. Per garantire una via di fuga è stata utilizzata la Quisisana – antica strada malandata che collega Faito con Castellammare di Stabia – così si è potuto  garantire lo sgombero. I vigili del fuoco, carabinieri, volontari dell’Avf, la polizia municipale sono impegnati senza sosta da questa mattina nelle operazioni di spegnimento. I canadair sganciano acqua sulle fiamme. Il bilancio si potrà fare nei prossimi giorni. Intanto il danno economico per le attività presenti al Fiato è notevole, ancora di più i danni sul piano paesaggistico ed ambientale. (Foto Riccardo Di Martino)