Michele Vitiello: “Giovani protagonisti alle prossime elezioni”

La scelta del coordinamento campano di Forza Italia, e del Presidente Berlusconi, di organizzare proprio ad Ischia un momento di confronto e programmazione nazionale così importante è l’indicatore di una grande sensibilità e di un’attenzione particolare al nostro territorio. L’isola, ferita dalla scossa di terremoto che il 21 di agosto ne decretò la fine della stagione lavorativa, oggi vede tutti i suoi alberghi pieni, grazie alle centinaia di militanti accorsi da tutto il Paese. Il Presidente Berlusconi ha scelto di esserci, per dimostrare la sua vicinanza. Noi, con Forza Italia Giovani Campania, saremo presenti per offrire il contributo della visione dei giovani liberali, ed ascoltare le esperienze di chi ci precede e combatte nelle istituzioni. Oggi la nostra generazione vive un momento di crisi che non ha precedenti, nella storia dal dopoguerra in poi. La disoccupazione giovanile è a livelli altissimi, e le sinistre che hanno governato il Paese non hanno fatto altro che rispondere con interventi spot e mance elettorali, mortificando ancora di più l’entità del problema. Gentiloni aveva promesso ai giovani italiani 5 miliardi in bilancio, ma ne ha destinati solo poche centinaia di milioni: precisamente la metà di quanto spende la sola Regione Sicilia per i suoi dipendenti. Da altre parti invece solo improvvisazione e approssimazione. Ogni anno tantissimi italiani lasciano il Paese, e tra questi -tantissimi- sono giovani meritevoli. Il Coordinamento Regionale di Forza Italia, presieduto dal Sen. Domenico De Siano, ha voluto che nel panel ci fosse un apposito momento di confronto sul tema, chiamato “Adesso il Futuro – Giovani e pronti alla guida del partito”. Quest’attenzione è frutto di un pensiero di cui il primo fautore è proprio il Presidente Berlusconi: lasciare spazio ai giovani, alla loro freschezza e alle loro energie. Lui chiedeva l’80% di volti nuovi, e tanti militanti delle giovanili saranno impegnati alle prossime scadenze elettorali. In Campania poi, il sistema De Luca, segue regole scientifiche: mentre si butta il fumo negli occhi dei cittadini si tengono nascoste le più becere tutele dei centri di potere che hanno affossato questo territorio. Aumenti di stipendi e promozioni, ma solo agli amici degli amici. Nel frattempo su sanità, trasporti e infrastrutture siamo ripiombati nell’oblio. Combattiamo tutto questo grazie all’infaticabile lavoro che Armando Cesaro, nostro Vice Presidente Nazionale e Capogruppo, conduce in Consiglio Regionale assieme ai colleghi del gruppo Forza Italia. Su Napoli poi, mentre il Sindaco De Magistris pensa alla libertà della Catalogna più dello stesso Presidente della Generalitat catalana, i servizi essenziali sono completamente assenti. Noi vogliamo proporre soluzioni concrete, che vanno dalla detassazione delle startup, agli investimenti in cultura e formazione, che consentano di non gravare il merito. Crediamo che debbano usarsi di più e meglio le opportunità che l’Europa ci offre. Che si debba immaginare un’Italia smart e aperta all’innovazione tecnologica, agli investimenti sul futuro ma anche alla tutela delle tradizioni e delle nostre ricchezze. Penso al Turismo, all’Agricoltura, all’Artigianato. Crediamo insomma che le linee guida debbano essere due, parallele e ugualmente importanti: la valorizzazione del merito e l’attenzione verso le fasce più deboli. Meno burocrazia e più lavoro. Con questa ricetta oggi ritorniamo ad essere altamente attrattivi, dopo la delusione dell’illusione Renzi e le cattive gestioni dei pentastellati. In Forza Italia ogni giorno arrivano richieste di nuovi ingressi, anche nel giovanile che ho l’onore di coordinare, accanto a Federico Menna (coordinatore partito giovanile sud) e ai responsabili provinciali Petito, Volzone, Ciardulli, Campagnuolo e Iandolo. C’è tanto da fare, noi siamo disposti a raccogliere l’appello dei cittadini, a farlo nostro e a portarlo con forza nelle sedi opportune. Insieme si vince.