Rifiuti. Sconti sulla tassa. Ecco i requisiti

Più si riduce la produzione di rifiuti e meno si paga sulla tassa. Il principio è stato introdotto da tempo ed il Comune di Sorrento ha deciso di incentivare ulteriormente su questo fronte sia gli utenti domestici, sia quelli che hanno attività commerciali, in particolare, le strutture ricettive. La modifica al regolamento di applicazione della TARI (la componente della Imposta Unica Comunale relativa alla Tassa sulla produzione dei rifiuti), approvata giovedì in Consiglio Comunale, ha introdotto alcune interessanti novità.
Fatte salve altre riduzioni di cui i cittadini possono avvalersi, come ad esempio la riduzione del 30% della parte variabile ( quindi circa il 15% del tributo) per chi pratica il compostaggio domestico (di cui già si avvalgono già circa 100 famiglie sorrentine), la modifica ha interessato le riduzioni previste per le utenze non domestiche e quindi alberghi e attività commerciali.
Per costoro, oltre alla parte tecnica ed ai criteri in base alla quale verrà calcolata la riduzione eventualmente applicabile, è stata apportata una modifica sui requisiti da attestare per presentare (entro il 31 marzo) la domanda per accedere alla riduzione pari al 20% della parte variabile dell’imposta ( quindi a circa il 10% della tassa). Dal 2018, oltre all’attestazione di investimenti effettuati per ottenere riduzioni nella produzione dei rifiuti, sarà possibile dimostrare l’acquisto di prodotti locali (essenzialmente prodotti agricoli, olio e limoni) come requisito per richiedere la riduzione.
Una scelta della amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Cuomo, che in maniera innovativa privilegia l’acquisto di prodotti a km 0. In sintesi incentivi a chi riduce la produzione dei rifiuti e privilegia prodotti del territorio, così come nei dettami dell’economia circolare. “la modifica – aggiunge il sindaco Cuomo – va nella stessa direzione di quanto fatto negli ultimi anni con l’iniziativa L’Isola Ecologica del Tesoro, che ha permesso in quattro anni di distribuire ai cittadini di Sorrento e Piano di Sorrento oltre 10.000 litri di olio extra vergine di oliva prodotto in Penisola Sorrentina. Da quest’anno inoltre, anche i punti accumulati dai cittadini saranno tramutati i buoni da spendere presso le aziende agricole della Penisola Sorrentina che hanno aderito all’iniziativa”.
La norma introdotta con l’approvazione del regolamento vedrà tra i principali soggetti destinatari le utenze alberghiere, che sono tra i maggiori produttori di rifiuti, ma anche i maggiori contribuenti per quanto riguarda la TARI.