Non conoscono soste le verifiche sulle attività extralberghiere presenti sul territorio comunale. Stravolta a finire nel mirino è stata la Casa Vacanza “Unique”, in pieno centro storico di Sorrento. Qui, gli uomini della polizia municipale di Sorrento, agli ordini del comandante Antonio Marcia e coordinati dal vice comandante Carmine Bucciero, hanno contestato l’assenza dei requisiti di carattere urbanistico per esercitare l’attività ed hanno, inoltre, deferito gestore e tecnico per concorso nel reato di falso, oltre ala contestazione di abusivismo edilizio. Cosa hanno valutato in termini critici? Il profilo di maggior rilievo è, forse, il rilievo, contestato nel corso dell’accertamento dalla polizia municipale, relativo alla trasformazione di un balcone in veranda chiusa. Ma c’è un ulteriore aspetto che rischia di mettere in difficoltà la Casa Vacanza, si tratta del fatto che tale situazione non sia stata riportata nella Scia con cui si è stata comunicata l’apertura dell’attività. Per tale aspetto, gestore e tecnico sono stati il deferiti per falso alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Al tempo stesso, l’intera vicenda è stata portata all’attenzione dell’ufficio commercio del Comune per valutare se sussistono le condizioni per chiedere la cessazione dell’esercizio della Casa Vacanza. Motivo? Qualsiasi attività di natura economica richiede, perché possa essere svolta, il fatto che l’immobile in cui si esercita abbia piena legittimità urbanistica in tutte le sue parti. Ora le valutazioni del caso spettano all’ufficio diretto dal Dottor Donato Sarno. Nei prossimi giorni potremmo offrire maggiori dettagli. Nel corso del 2017 sono state circa 100 le strutture extralberghiere oggetto di accertamento nella città di Sorrento, dove questo tipo di fenomeno è in costante e forte crescita. Basti pensare che secondo stime dell’Azienda di Cura e Soggiorno di Sorrento, sono da stimare in 400 le attività che rientrano nel settore extralberghiero.