Cinque donne e una piazza intera ad ascoltarle. Questo sabato pomeriggio di Vico Equense ha un nome: Cibele. Si tratta dell’associazione nata dalla volontà di Mariateresa Eusebio, Susanna Amato, Francesca Esposito, Luisa Cinque e Maria Giovanna Maglio di creare un sodalizio in grado di tutelare i diritti e offrire servizi e consulenze, soprattutto alle fasce deboli. Alla presentazione, che si è tenuta al Gran Caffè Zerilli, sono intervenuti non solo gli invitati, ma anche tanti cittadini curiosi di conoscere le finalità dell’associazione. Il sindaco Andrea Buonocore ha preso parte all’incontro, portando i saluti di un’amministrazione entusiasta per la nascita di una realtà associativa “in rosa”. Consiglieri comunali, esponenti di altri sodalizi impegnati sul territorio e volontari disponibili ad offrire professionalità e competenza in modo gratuito hanno salutato con calore le socie fondatrici. C’è da scommettere che la famiglia di Cibele crescerà ancora. Dalla redazione auguri all’associazione e a ciascuna delle donne che coraggiosamente ha scelto di mettersi al servizio di tutti, in modo trasversale, senza colori, vessilli o padrini. Solo con il cuore.
