Ri…Comincio da 3! Tutto quello che c’è da sapere sulle vagonate d’angoscia settembrine e 3 modi per liberarsene.

Perché abbiamo rimandato ad ora tutto il possibile, comprese le speranze e qualche miracolo, o semplicemente perché non abbiamo un buon rapporto con questa fase dell’anno così come con tutti i rientri dalle ferie, settembre non è un mese graditissimo. Eppure il tempo scorre esattamente come negli altri mesi dell’anno e spesso ci regala temperature più gradevoli, accontentando gli amanti del sole  e quelli del fresco. Elencare i numerosi motivi per cui settembre è un bel mese non ci aiuterà di certo, proviamo invece a focalizzare l’attenzione su tre punti,  primo: il tempo è relativo, non è settembre che ci fa star male ma l’idea di essere troppo lontani dalla prossima pausa, la sensazione che avanti a noi ci sia solo un lunghissimo ed interminabile anno. Ma è la verità? Prendiamo il calendario ed evidenziamo tutti i giorni liberi che avremo nei prossimi tre mesi, poi proviamo a scrivere un elenco di cose che desideriamo fare in quei giorni. Attenzione, che sia un elenco concreto, realistico, altrimenti rischiamo di alimentare ansia e frustrazione. Punto due, quello che conta è sempre la prospettiva. Svestiamo il povero mese di settembre dall’abito del cattivo che ci toglie le lunghe giornate, il mare, il sole,  gli amici e proviamo a fargli indossare qualcosa che sia per noi più confortevole: un sogno, un desiderio, per esempio. Concentriamoci sulle opportunità di questo periodo: la possibilità di riprendere con nuove energie, freschi di posti visitati, di incontri emozionanti, di lunghe dormite e di nuovi sapori. Cosa possiamo fare con tutta questa nuova e bella energia? Quali e quante opportunità abbiamo davanti a noi? Se restiamo seduti a compatirci sarà difficile vedere qualcosa e anche ottobre e novembre non potranno che essere pessimi. Alziamoci in piedi, allora. Punto tre: invece di ricominciare proviamo a cominciare e basta! Chi ha un buon rapporto con settembre custodisce un segreto, più che non amare il clima caldo o la folla estiva probabilmente è solo un po’ più ottimista e vede nelle riprese un modo per tirare una linea con il passato e reinventarsi. Più che ri-cominciare, comincia e basta. Gli inizi sono sempre eccitanti ed hanno il sapore della dell’attesa perché “tutto ti sorprende e nulla ti appartiene ancora” canta Fabi.

 

Dott.ssa Margherita Di Maio, psicologa ad approccio umanistico e bioenergetico. Per info 331 7669068

Dott.ssa Anna Romano, psicologa-psicoterapeuta dell’età evolutiva. Per info 349 6538043