Avrei preferito il silenzio ma, mio malgrado, devo necessariamente rispondere all’ accusa di aver negato uno spazio di replica e confronto sulle pagine di Agorà. Il giornale che dirigo non ha mai negato spazio a nessuno. E di questo i principali testimoni sono le opposizioni presenti nel consiglio comunale di S. Agnello ed in tutti i consigli comunali della Penisola. Non ha parlato dalle colonne di Agorà solo chi non ha voluto farlo e lo dico non temendo smentita. In particolare, sia il Movimento 5 Stelle sia Gennaro Rocco hanno apertamente criticato il ruolo di portavoce svolto fino al giugno scorso da mio marito a S. Agnello. E queste affermazioni sono state fatte sulle pagine di Agorà e riportate con massimo rilievo. Gennaro Rocco ha definito l’housing sociale a S. Agnello una gigantesca speculazione edilizia. Anche questo è stato riportato da Agorà con il massimo di evidenza, sia nel corso della campagna elettorale, sia con il numero presente in edicola questa settimana. Ho detto no a Natale De Gregorio perché ha chiesto uno spazio in replica ad una intervista rilasciata dal sindaco Sagristani proprio ad Agorà, ma in quell’ intervista il diretto interessato non è mai stato citato. E’ questo il punto centrale. Perché non ha parlato su Agorà? Semplicemente perché voleva rispondere ad un’affermazione del primo cittadino di Sant’Agnello che, però, non lo chiamava in causa. Allora, chi non ha pregiudizi e conosce Agorà, sa che da sempre noi seguiamo questa impostazione. D’altro canto, sarebbe stato molto più comodo pubblicare. Sapevo che Natale De Gregorio avrebbe reso noto l’accaduto, dando spago a detrattori ed haters. Ma bisogna scegliere. E io ho scelto di mantenere la linea di sempre. Questo è bene che si sappia e questo avevamo da dire, altro non aggiungeremo.