“Il plesso dei Colli è una piccola eccellenza, sia dal punto di vista della struttura che dell’offerta, di cui si parla poco – dice il consigliere comunale Podemos, Monia Cilento -. Questo merità, però, una attenzione particolare, per favorirne il più possibile le iscrizioni ed il mantenimento delle attività che ne conseguono”. L’edificio che ospita i bambini, immediatamente a ridosso delle direttrici di traffico che collegano il borgo al centro cittadino ma immerso nel verde, è un piccolo gioiello: realizzato alla fine degli anni 60, è costituito da un corpo di fabbrica a due piani, che interessa un lotto di estensione di circa 1600 mq, di cui 500 mq di area edificata. Il plesso, già raggiunto attualmente con il servizio trasporto e accompagnamento, ospita al piano terra la scuola dell’infanzia (che dispone di tre aule per due sezioni) e al primo piano la scuola elementare, che dispone invece di cinque aule. Nel plesso è presente un vasto atrio multifunzionale, un’aula laboratorio per l’informatica, dotata di LIM, la cucina per la mensa, una sala refettorio ed una palestra, oltre ad un ampio spazio esterno e uno splendido giardino. Il plesso è statao oggetto nel 2004/2005 di un importante intervento di adeguamento normativo del valore di circa 520 mila euro, che ha previsto la sistemazione del piano terra con la realizzazione degli ambienti per le attività collettive, l’adeguamento degli impianti al primo piano, l’accertamento della idoneità statica e della vulnerabilità sismica con l’esecuzione degli adeguamenti necessari, la sostituzione della facciata e dell’ascensore (adeguato per persoe con disabilità), la sistemazione delle aree esterne con la realizzazione di attrezzature sportive all’aperto, la sostituzione delle fognature e la ripavimentazione. E’ inoltre in attesa di finanziamneto il progetto gia esistente per l’adeguamento alle norme anticendio, per un valore complessivo di 70mila euro. “Allo stato attuale, il plesso Colonna ai Colli è il plesso migliore tra quelli a disposizione dell’IC di Piano di Sorrento. La struttura è adeguata sismicamente, dispone di un’ascensore per portatori di handicap, ha una sala refettorio (caso unico nei plessi di Piano) e la cucina interna per la mensa – spiega Monia Cilento -. Gli impianti sono recenti, gli spazi multifunzionali ci sono, la palestra è dotata di spogliatoi, senza considerare un panorama mozzafiato dalle aule del primo piano e la bellezza degli spazi esterni (da marzo a giugno i bambini possono leggere nei prati esterni) e di poter godere di aria pulita . Anche l’offerta formativa è adeguata, per la presenza di aule laboratorio e degli strumenti idonei, senza considerare la passione e la dedizione delle insegnanti e dei collaboratori scolastici. I bambini che frequentano il plesso sono 121 (48 per l’infanzia e 73 per la primaria, secondo i dati dell’anno scolastico 2017/2018 forniti dalla scuola), e le classi sono sicuramente sottodimensionate, rispetto alle sature classi del plesso elementare Gargiulo Maresca di Legittimo e della scuola dell’infanzia Alice a via Carlo Amalfi. La razionalizzazione delle risorse richiede senz’altro un piano strategico nel medio periodo per salvare questo piccolo gioiello da un progressivo abbandono, e le famiglie devono essere consapevoli di questo rischio in caso di mancate iscrizioni. Per sua parte, il Comune deve senz’altro pianificare ed intervenire per evitare lo sperpero di risorse ed investimenti pubblici, garantire certezze ai genitori e l’offerta migliore ai piccoli”.
Commenti
2 risposte a “Ai Colli di San Pietro una scuola – gioiello da salvare”
Condivido tutto ciò che è stato scritto nell’articolo, ma vorrei mettere in risalto un piccolo neo. Il Comune garantisce il servizio di trasporto per il plesso dei Colli solo dalla Trinità. Pertanto, i genitori residenti a Piano centro e zone limitrofe, non possono usufruire del pulmino e ciò penalizza il plesso Colonna e la sua offerta formativa. Sarebbe auspicabile un intervento in questo senso sia da parte dell’amministrazione comunale che della dirigenza dell’I. C. Piano di Sorrento. Parlo in qualità di genitore che si è visto costretto ad iscrivere il proprio figlio al plesso di Mortora poiché non è previsto il trasporto dai Colli al centro di Piano e viceversa.
Si potrebbe pensare ad iscrizioni a numero chiuso per i plessi centrali, giustificato anche dal rispetto dello spazio richiesto per bimbo, dalla normativa vigente ed indirizzare così le ultime iscrizioni ai plessi dei Colli.
Difatto basterebbe un po’ di buona volontà.