Come quasi ogni mattina,anche stamane ho fatto un giro sui social e immediatamente mi è saltato agli occhi un post di una “ mamma speciale” come me, che vive il quotidiano guancia a guancia con l’autismo. Mi soffermo sempre a leggere storie che mi assomigliano, perchè ritrovarmici mi fa capire che andare avanti non è un’utopia ma un passo di consapevolezza, che abbiamo il dovere di fare ogni giorno Mi soffermo anche per condividere quella emozione e farla mia , essere felice per un pezzetto di vissuta di un’altra mamma che ha il coraggio di raccontarsi e che forse io posso capire un po’ più rispetto ad altri. Oggi è andata cosi ho letto di una frase pronunciata , una frase intera che diventa un regalo per la festa della mamma, una frase formata da tre parole per una richiesta che tutti i bambini imparano presto a dire: “Prendimi la palla “, una frase piccola e ricca di un valore smisurato per quella mamma che l’ha udita. Ho capito quella gioia e l’ho fatta mia, l’ho capita perchè l’ho vissuta , l’ho capita perché profuma di speranza e quella frase stamattina ha reso la mia giornata più bella nella sua semplicità e ho voluto scrivere dei versi che oggi ,vigilia della festa della mamma dedico a chi sa gioire e sperare che una frase possa cambiare la vita di chi l’ascolta : “Madri nel mondo “
Sono i granelli di doni
a farci andare avanti.
Sono i soffi di vita
a tenerci desti ,
in piedi
se pur in bilico.
Sono i respiri aggrappati
alle esistenze difficili
a far battere il cuore,
quelle parole pronunciate all’improvviso
inaspettate ma attese
dopo un’ interminabile silenzio
a renderci madri del mondo.
L’abilità di essere una mamma di un bimbo speciale sta nel trovare doni immensi e smisurati nelle piccole cose , come una frase pronunciata all’improvviso ,sapendo che dietro c’è un’amore incessante e laborioso che non si arrende ai vuoti della società.Buona festa della mamma .
Colomba Belforte