Myriam Mazza, la farmacista che lotta per le donne ammalate di cancro

 

Il mese di maggio, tradizionalmente dedicato nella fede cristiana alla Madonna e molto caro alle famiglie per la ricorrenza della festa della mamma, è stato non a caso all’insegna degli impegni più serrati per l’associazione di solidarietà “Ricomincio da me”, il progetto di Estetica Sociale e Oncologica fondato da Myriam Mazza, farmacista e cosmetologa di Torre del Greco che, grazie a questo suo impegno sociale, è stata eletta “Farmacista dell’anno” nell’edizione 2019 degli Innovation & Research Awards di Cosmopharma, la grande kermesse nazionale della Farmacia che si è tenuta a BolognaFiere.

Il progetto nazionale “Ricomincio da Me – Laboratorio di Estetica Sociale e Oncologica” è stato creato dalla dottoressa Mazza per essere accanto, con un’alta formazione e competenze scientifiche in tema di cosmetologia applicata, ma soprattutto con il cuore e lo spirito di “service”, alle donne sottoposte a trattamenti oncologici. Studi clinici documentano che l’atteggiamento mentale e il sentire emotivo della persona ammalata di cancro può avere impatto significativo sulla risposta alle cure: da questa premessa nasce l’iniziativa di sostenere le pazienti nel tornare in contatto con la propria fisicità e prendersi cura del proprio benessere e della propria bellezza, in un’ottica di riabilitazione fisica e psicologica che passi per la ricostruzione dell’immagine identitaria aggredita dalla malattia, la terapia chirurgica, la chemioterapia e la radioterapia. E’ noto come gli effetti devastanti del cancro sull’immagine corporea impattano sull’autopercezione e l’autostima. In tal senso, i laboratori di estetica e cosmesi oncologica all’interno dei reparti ospedalieri proposti dalla dottoressa Mazza mirano a integrare il percorso di cura delle pazienti con cancro con strumenti e strategie che puntano alla salvaguardia della femminilità, la cura dell’aspetto fisico, il potenziamento dell’autostima, il miglioramento della qualità della vita, l’umanizzazione dell’assistenza, la riacquisizione di una dimensione di normalità. Armata di profondo senso di solidarietà e consolidate conoscenze maturate nel suo percorso di studiosa di dermocosmetica professionale, la dottoressa Mazza propone nei reparti ospedalieri dove opera volontariamente laboratori che comprendono sessioni di gestione della pelle, trattamenti viso, mani e piedi, make-up, massaggi, styling, ma anche semplicemente confronto tra donne, dialogo, rilassamento, conforto.

“Nell’Ottobre del 2015”- racconta la dottoressa- “sono stata invitata a una sfilata di moda presso l’Ospedale di Casoria, dove le modelle erano tutte giovani pazienti  del reparto oncologico. Immediatamente mi sentii vicina a chi stava soffrendo, perché innanzitutto sono una farmacista e come tale legata al mondo della malattia, ma soprattutto in quanto donna. Inoltre, in quella occasione, molte pazienti, sapendo che sono farmacista, mi hanno chiesto una serie di consigli su problematiche della pelle, secchezza vaginale e altre situazioni legate alle terapie. Da questa esperienza ho iniziato a interessarmi all’argomento che ho approfondito e mi sono trovata sempre più spesso, nella farmacia di famiglia e nel centro estetico a questa collegato, a dare indicazioni a clienti in terapia oncologica, che hanno visto in me un punto di riferimento. Il passo successivo è stato il volontariato nei reparti di oncologia, fondando l’associazione Ricomincio da Me. Il nucleo fondante è la solidarietà tra donne. Perché noi donne la forza non la cerchiamo, ce l’abbiamo dentro, e la tiriamo fuori in caso di necessità.  Sentirsi bene, per ognuna di noi, deve essere un diritto oltre che un dovere”.

“Il nostro obiettivo”- spiega ancora la Mazza- “è accompagnare e tenere per mano le donne in questo percorso in cui devono in qualche modo riprogettarsi e ripensarsi, attaverso il tentativo di restituire loro il senso della propria femminilità, in un momento in cui il rapporto con sé stesse e con il proprio corpo è particolarmente complesso. La mia esperienza professionale aiuta, ma non basta. Bisogna riuscire a metterci il cuore, a creare empatia. Ci sono giuste diffidenze, perplessità, talvolta anche barriere. L’unico modo per superarle è imparare ad ascoltare, a cogliere le esigenze di ogni paziente, per aiutarla a riconquistare la propria femminilità e a credere nella bellezza della sua persona anche in questi momenti”.

“In ospedale – continua la professionista- teniamo quello che abbiamo chiamato salotto di dermocosmesi, nell’ambito del quale offro consigli dermocosmetici e organizziamo insieme alle pazienti un vero e proprio laboratorio di make up. Le pazienti chiedono consigli sui prodotti più appropriati da utilizzare, sia come cosmetici che come make up, in questo passaggio delicatissimo della loro vita”.

“Il tocco gentile- conclude- ricorda alle ammalate che hanno un corpo che può essere ancora fonte di benessere.L’estetica oncologica restituisce alle pazienti non solo la loro immagine, ma qualcosa di più profondo e prezioso: la sicurezza, il rispetto e l’amore per sè stesse. Tenere questi laboratori in ospedale ha l’obiettivo di cambiare la concezione degli spazi: il reparto non più solo come luogo di cura ma anche luogo di benessere. Sentirsi bella significa sentirsi viva, reattiva, avere una nuova speranza. Il mio motto è che quando si cura una malattia si può vincere o perdere, ma quando si cura una persona si vince sempre”.

Il 6 maggio Myriam è stata invitata all’Università di Messina, dove le è stato chiesto di spiegare come un farmacista può e deve essere d’aiuto nel sociale, sulla scorta dell’esperienza di Ricomincio da me. L’iniziativa è partita infatti proprio un anno fa nella città di Messina, presso la clinica Villa Salus, con laboratori didattici e pratici di cosmetica oncologica nella Unità Operativa oncologica. E sempre a Messina Myriam è stata premiata lo scorso marzo durante la quarta edizione dell’evento “Una mimosa per te”, che offre un riconoscimento per il loro impegno a personalità femminili di spicco nell’ambito del sociale. Da Messina poi il progetto è cresciuto a livello nazionale per diventare oggi attivo in molte città italiane. Nel mese di maggio Myriam è stata più volte sia a Messina che a Catania con i suoi laboratori.

L’8 maggio si è tenuto al Pausillipon il laboratorio del progetto “CoccoliAMOci”, con un appuntamento speciale nella settimana della festa della Mamma, in compagnia della cantante Brunella Selo, impegnata nel sociale di musicoterapia, ugualmente di alto impatto terapeutico. Il progetto “CoccoliAMOci”, partito il 13 marzo, prevede trattamenti di bellezza alle adolescenti ammalate ma anche alle mamme dei piccoli ricoverati presso i reparti di Oncologia ed Ematologia dell’Ospedale Pausilipon di Napoli, per donare loro le “coccole” della dermocosmesi quale supporto emozionale contro lo stress. L’iniziativa viene tenuta da Ricomincio da me in sinergia con l’associazione “Genitori Insieme onlus”, ex Carmine Gallo onlus, nata all’interno dell’ospedale Sato Bono-Pausilipon per umanizzare le cure dei bambini e adolescenti oncoematologici, e attualmente presieduta da Fiorella di Fiore. Una tappa di Ricomincio da me, quella partenopea, che ha molto emozionato Myriam, che racconta: “Mentre mi accingevo a lavorare con le mamme, ho trovato invece due bambine in cura che hanno voluto fare loro le estetiste e mi hanno beneficiato di un loro trattamento, episodio che mi ha commossa fino alle lacrime”.

Il 13 maggio, Myriam ha partecipato  a Torre del Greco all’evento “Insieme per la vita”, che,  patrocinato dalla Regione Campania in collaborazione con l’associazione “Noi in rosa” di Salerno, presieduta da Assunta Basile, prevedeva screening senologici gratuiti a cura del dott. Carlo Iannace. Emozione particolare per la dottoressa Mazza, perchè si è trattato del primo evento pubblico di Ricomincio da me a Torre del Greco, sua città natale. Con il Centro Sociale Pastena di Salerno, Myriam ha avviato dal  29 aprile un laboratorio cosmetologico a Salerno per donne in terapie oncologiche, con il supporto e il sostegno dell’Associazione Noi In Rosa che si occupa di prevenzione e informazione sul tumore al seno. All’evento a Torre Del Greco è intervenuta anche l’ugola d’oro torrese Roberta Tondelli, entusiasta sostenitrice del progetto Ricomincio da Me.

Il 17 maggio Myriam ha concluso i lavori del Convegno dell’associazione nazionale “Farmaciste insieme”, di cui è Segretario nazionale, parlando del ruolo della donna farmacista nel sociale e della sua esperienza con Ricomincio da me.

Il 18 maggio la Mazza è quindi volata a Firenze per l’inaugurazione del primo laboratorio Ricomincio da me in Toscana, presso l’associazione “Totta per tutti”, presieduta da Carlotta Filardi, nata nel 2015 e attiva nel reparto di oncoematologia di Careggi con un progetto di psiconcologia a disposizione dei pazienti, dei loro familiari e degli operatori.

Il 29 maggio, Myriam è stata invitata come relatore a una serata Rotary del club Rotary Roma Colosseo per parlare di Ricomincio da me, che a giugno apre un laboratorio anche nella città eterna.

E il mese di giugno si prospetta non meno denso di iniziative e incontri per il progetto di Myriam.

L’incidenza del cancro nella popolazione mondiale purtroppo è in costante aumento. Solo in Italia, dal 2013 al 2018, i nuovi casi sono passati da 366 mila a 373 mila: oggi quasi 3,4 milioni di persone convivono con la malattia, con un incremento del 3% ogni anno. Fortunatamente, grazie a diagnosi precoci e terapie sempre più efficaci, aumenta il numero di malati oncologici cronici e di persone guarite. Quella contro il cancro diventa sempre più, come sostengono gli esperti, non solamente una lotta medico -scientifica, ma una battaglia sociale. Dalla quale nessuno dovrebbe tirarsi fuori. Di fronte a ciò che ci fa paura e ci crea di disagio, come la malattia, la menomazione, la morte, appare più facile e naturale voltare il capo. Non possiamo permettercelo. Dobbiamo, come ha fatto Myriam Mazza, guardare in faccia il dolore, perché a guardarlo insieme, forse, farà un po’ meno male. Grazie, Myriam!

Carlo Alfaro