La libertà dei bambini

Lasciate ai bambini
la semplicità dei loro gesti.

Lasciategli la scoperta dell’imperfezione.

Non circondateli di fasulli esempi
di impeccabili scene.

Donategli la serenità del cuore.

Non colmate i loro spazi
del vuoto del vostro passato.

Lasciategli la scoperta del desiderio.

Non vestiteli di abiti scintillanti
fate brillare i loro occhi
anche con un semplice pallocino colorato.

La teatralità della vita
non deve occupare il tempo  dell’infanzia.

Lasciateli giocare anche con un sasso,
un filo d’erba,
un raggio di sole,
un bastoncino di legno.

Insegnate loro ad ascoltare
il rumore delle foglie
per gli autunno futuri,
a scacciare la polvere con un gesto delle mani
dopo una caduta,
ad ammirare le miriadi sfumature di un tramonto per imparare i colori del mondo,
i veri pastelli della nostra esistenza.

Raccogliete i soffioni con loro ovunque,
cacciate il vostro respiro
osservate la loro danza
e poi volgete il vostro sguardo
a quel bambino al vostro fianco.
Mirate lo stupore.
Siate lo stupore insieme.

Quando  gli asciugate le lacrime
una soltanto lasciategliela assaggiare,
il sapore delle lacrima racchiude la salinità della vita, il suo scorrere in noi
ci rigenera e ci fa carpire la forza della nostra linfa più profonda
radicata alla terra.

Non costruite il mondo attorno ai bambini
non siate il loro mondo
ricostruite con loro il vostro bambino interiore
e insieme esplorate il mondo
libero dai fardelli fittizi
di  questo universo adulto
che riempiendo soffoca.

Non rubate la libertà dei bambini.
Riscopritevi bambini.


Colomba Belforte