Quando lessi il titolo di questo libro di Olga Bogdasshina, tradotto dall’associazione L’Ortica , da subito ne fui rapita. Ho cominciato a leggerlo durante il mese di Agosto e immediatamente ho percepito , in cuore mio che l’accostamento di queste due parole “ genitore professionista” celava un significato più ampio . Infatti man mano leggendolo, capivo che il punto di vista riportato dall’autrice(mamma di un ragazzo asperger con Master in educazione sull’autismo e PhD in linguistica) poteva essere utile non soltanto ai genitori , ma anche ai professionisti. Non è solo il genitore che deve comprendere i vari aspetti del mondo sensoriale , diventando cosi “più professionista” ed evitando innumerevoli errori ; ma è dovere di un professionista ampliare le vedute delle proprie conoscenze per farsi “genitore” del paziente o alunno che segue. Se si vuole favorire l’inclusione e l’autonomia delle persone con autismo allora non si può tralasciare quanto la percezione sensoriale (ipersensibilità e iposensibilità) possano influire fortemente sull’interazione sociale. Cosa fare per diffondere questo libro? Mi sono detta. Non sarebbe bastata un’effimera condivisione sui social e tantomeno consigliarlo soltanto a poche amiche. Da qui è nato il desiderio di volerlo presentare nel nostro comune di Vico Equense inserendolo all’interno di “Non ci RASSEGNAmo… Leggiamo” ,un progetto che vede ancora una volta uniti la Fondazione Fast ,la libreria Ubik di Vico Equense e la UNITRE Penisola Sorrentina ,per una rassegna che attraverso la diffusione di un testo, indubbiamente utile ,vuole favorire un “dialogo per l’inclusione” con tutte le persone che parteciperanno .Il libro sarà presentato sabato 22 Febbraio alle ore 17.00 , presso la Sala delle Colonne della SS. Trinità di Vico Equense ,con il patrocinio morale del comune. Specifici ed intensi i vari interventi delle professioniste , le quali dopo aver letto il libro, mi hanno rivelato quanto alcuni aspetti spiegati e presi in considerazione dall’autrice (dopo aver osservato alcuni soggetti con autismo )non sempre nel loro ambito lavorativo sono valorizzati come ,invece andrebbe fatto. Oltre alla Dottoressa Fabrizia Rondelli( per l’associazione L’Ortica ), ci sarà il contributo della psicologa Annalisa Autiero che approfondirà la tematica della “ Teoria delle menti”, la Dottoressa Margherita Carbone che ci darà il suo contributo, focalizzandosi sull’aspetto tattile della sensorialità e la Dottoressa Loredana Pascarella la quale, in quanto ambasciatrice di Yoga accessibile porrà l’attenzione sul valore della consapevolezza come chiave di partenza per i genitori e qualsiasi individuo . Io come “mamma del diversamente abile” darò la mia personale testimonianza , essendomi rivista in molte situazioni descritte. Tutta la cittadinanza è invitata , sono certa e siamo certi che questo confronto potrà essere di supporto non solo per i genitori , ma anche per insegnanti, operatori del settore e qualsiasi persona( esercenti , vigili , catechiste ,animatori ,compagni di classe) abbia il desiderio di comprendere maggiormente le innumerevoli sfaccettature dell’autismo.
Colomba Belforte