Ancora una volta la Direzione del museo sorrentino si mostra aperta alla contaminazione di linguaggi, tecniche espressive e forme comunicative. Ancor più ai tempi del Coronavirus. Ancor più ai tempi in cui la tecnologia diventa l’unico -possibile- strumento di socialità. Lo fa aprendo virtualmente le proprie porte ed esponendo, ogni giorno, una diversa opera. Con l’hasthag #italiadellabellezza – dal titolo della mostra: Italia della bellezza, per l’appunto- verrà, di giorno in giorno, aperto lo scrigno del museo sorrentino, attraverso le sue pagine Facebook e Instagram, dando voce ad uno dei suoi artisti.
Lo scopo è quello di dar visibilità alle opere rappresentanti scorci campani e in generale, italiani, grazie all’opera degli artisti del XVIII e XIX secolo: Giacinto Gigante, Anton Smink Van Pitloo e Teodoro Duclere, alcuni di essi, in un tour tutto italiano, in un momento in cui, volenti o nolenti, viaggiare in Italia diventa d’obbligo.
In definitiva, il museo sorrentino anticipa i tempi, rispetto alla riapertura prevista per il 18 Maggio, anche se solo in via virtuale.
Angelina Scarpati