Mario Gargiulo: Peppino, sbagli tu. Bene collaborare, male il salto della quaglia

Mario Gargiulo a stretto giro replica all’intervista concessa  da  Peppino Cuomo ad Agorà. Nella conversazione avuta con il nostro giornale l’ex sindaco ha, nella sostanza, condiviso la posizione di coloro che, nell’ambito della minoranza, a partire da Federico Cuomo, stanno tenendo una posizione di attenzione e fiducia verso la nuova Amministrazione e che si esprime con voti favorevoli all’indirizzo di maggioranza in consiglio comuanale. Ecco cosa ha scritto Mario Gargiulo
Ho un grande rispetto per Peppino Cuomo, sia come persona che come politico. Ho dimostrato di avere rispetto anche per il suo operato da sindaco, provando a rappresentarne la continuità in alcune scelte durante le ultime elezioni e prendendomi la responsabilità di difendere la sua esperienza amministrativa che, per sentimento popolare, non viene percepita come brillante.
Mi sono sentito dire “sei la continuità della peggiore amministrazione di Sorrento” e l’ho fatto perché stimo il Peppino politico, credo abbia lavorato con impegno per la nostra città e non rinnego la mia scelta.
Ma questa volta, mi dispiace, devo dissentire dalle sue idee. L’incredibile salto di suo cugino Federico Cuomo dall’opposizione alla maggioranza dopo nemmeno un mese dalle elezioni è il segreto di Pulcinella. Lo sanno tutti come è andata.
Sono il primo a predicare continuamente spirito di collaborazione in questo momento difficile, ma ci sono modi e modi. Bisogna rispettare la scelta che i sorrentini hanno fatto alle urne e portare avanti con ONORE il nostro ruolo di opposizione. Io continuerò a farlo, gli altri si prendano le responsabilità di quello che fanno e dicono.
Andiamo avanti, insieme per rilanciare la nostra città e sperare che, quanto prima, questo maledetto virus sia sconfitto. Un abbraccio a tutti i sorrentini.