Una relazione tossica tra due adolescenti fatta di vessazioni, violenza sessuale e minacce.
Lui 17 anni di Meta – assuntore di sostanze stupefacenti – lei, altrettanti, di Piano. Quando la ragazza ha deciso di interrompere il rapporto è iniziata la persecuzione fatta di minacce “ ti sfiguro con l’acido”, offese e violenze d’ogni tipo, compresa quella sessuale.
Questa brutta storia è stata interrotta dall’intervento dei Carabinieri della Stazione di Piano di Sorrento, agli ordini del Maresciallo Maggiore Antonio Russo e con il coordinamento del Maggiore della Compagnia di Sorrento, Ivan Iannucci.
In poco più di due settimane sono state avviate le indagini, verificate le circostanze, sentiti le persone informate sui fatti e trasmessa una relazione al Pubblico Ministero che ha chiesto la misura cautelare della detenzione nel carcere minorile per il ragazzo vista la ripetuta gravità della condotta prevaricatrice e violenta e la pericolosità per i danni fisici e psicologici inferti alla vittima.
Il giovane, tra l’altro, ha precedenti per violenza in danno di familiari e stretti congiunti.
Una brutta storia che poteva continuare e degenerare oltre il peggio, se non ci fosse stato l’intervento tempestivo dei Carabinieri.