di Bertoldo da Ceremenna
Mancano poco più di due mesi al Natale e, in qualche caso, già si inizia a parlare di preparativi. Le emittenti televisive per bambini e ragazzi stanno già inondando l’etere con pubblicità di giocattoli di ogni sorta ed anche i negozi stanno iniziando ad attrezzarsi.
La politica però che fa?
Ebbene prendendo spunto da qualche recente fatto di cronaca, abbiamo provato a scherzarci su, ipotizzando una fantaletterina inviata non al desueto Babbo Natale, bensì ad un altro Babbo che – a quanto pare – pure è in grado di esaudire i desideri di tutti.
Buona lettura e, ricordatevi di non prenderci troppo sul serio, i nostri sono sempre: Punti di Svista.
“Caro Babbo De Luca,
come sai si sta avvicinando il Natale e io spero Tu possa tenermi in cima ai Tuoi pensieri, anche perché quest’anno sono stato particolarmente buono.
Innanzitutto voglio ricordarTi che ho imparato a dire SI’ a tutti, ma proprio a tutti, anche a quelli che sino ad ora non sopportavo. Pensa che qualche mese fa sono arrivato addirittura al punto di accettare tra i miei, anche gli amici di quel monellaccio di Giovannino, che per il passato me ne aveva detto di cotte e di crude. Come se non bastasse ho accolto tra le mie braccia quegli altri discoli di Antonio e Mario che pure con me non erano mai stati tanto teneri. Gli altri, quelli che sono rimasti fuori, non sono stato io a non volerli, questo sia chiaro, sono stati loro che non sono voluti venire con me, nonostante io li abbia pregati in ogni modo ed ora qualcuno di loro fa pure il risentito.
Inoltre ho accolto nella mia Casa il cattivo signor GORI, ma anche il signor Circumvesuviana e, trovandomi, anche l’antipatico signor SYS.
Tuttavia, per non essere frainteso voglio precisare che per il prossimo referendum dirò NO, anche perché altrimenti qualche mio amico più di vecchia data potrebbe rimanerci male. Non potendo però dire solo NO, se riesco vado a votare due volte: una volta SI’ ed una volta NO.
Insomma, più di questo che devo fare?
Credo perciò di meritare tutto ciò che ora ti andrò ad elencare.
Innanzitutto vorrei un mega ospedale dei Playmobil, unico possibilmente, con tanto di pista di atterraggio per gli elicotteri, con cui poter far divertire quel Piergiorgio che, per la verità, a volte mi è amico e a volte no.
Poi mi piacerebbe che mi realizzassi un grande parco a tema di quelli “giurassici” nel Vallone di Lavinola, per fare contento anche a Peppuccio. Dentro ci vorrei enormi dinosauri meccanici, che ne so io: stegosauri, tirannosauri, brontosauri…insomma tutti i sauri che puoi, qualche donte, qualche dattilo e pure un paio di Mammuth, che fanno sempre scena.
Per risolvere i problemi di quel simpaticone di Andrea ci vorrebbe un mega trenino della LIMA che gira 24 ore su 24, andando dappertutto, dalle colline al mare, dai paesi alle città, una cosa fantastica, con passaggi a livello, gallerie, luci e omini.
Inoltre se puoi portarmi diverse costruzioni di mattoncini Lego, potrei tirar su una bella scuola e tanti tanti parcheggi multipiano, dipende dalle necessità del momento.
Infine, anche se forse sto esagerando, mi piacerebbe se per i festeggiamenti di Natale mi mandassi: Violetta, il signor Patato di Peppa Pig e Masha con i suoi racconti ed ancora quelli di Masterchef e pure Don Matteo, anzi no, Don Matteo no, perché dove sta lui ci stanno casini, meglio Nonno Libero che tra l’altro già c’è stato l’anno scorso e si è trovato bene.
Come vedi io credo tanto in te, ma mi viene un dubbio: tu esisti? Non sei come Babbo Natale?”
“E la firma?”, vi starete chiedendo voi? Be’ date un po’ sfogo alla vostra fantasia.