Condono, pratiche senza risposta da 31 anni

C’è chi attende una risposta da 31 anni. I più fortunati aspettano un “sì” o un “no” da un ventennio. Una tematica, quella degli elefantiaci tempi di definizione delle pratiche di condono edilizio, più volte utilizzata a scopo “elettorale”, con impegni sempre pubblicamente assunti, ma puntualmente disattesi.

Oggi, il Comune di Sorrento ritorna sull’argomento per cercare di ampliare l’organico di supporto alle attività istruttorie delle pratiche di condono. L’amministrazione comunale ha annunciato, infatti, la volontà di realizzare un’indagine di mercato finalizzata alla formazione di un elenco di professionisti da affiancare all’Ufficio Condono.

Già, perché l’Ufficio – per stessa ammissione del Comune – presenta una “evidente carenza, in seno al proprio organico tecnico residuato, di figure professionali da poter utilmente destinare all’espletamento delle numerose pratiche di condono ancora da portare a definizione con un provvedimento”. E le pratiche riguardano le domande pervenute ai sensi di due leggi: una del 1985, e l’altra del 1994. Rispettivamente da 31 e 22 anni. Troppi, considerato anche il rischio per l’amministrazione pubblica di incorrere alle responsabilità amministrative previste dalla legge.
E quindi, al via un’indagine di mercato per formare un elenco di professionisti disponibili, e dal quale “pescare” tre figure che abbiano servizio di supporto tecnico con riguardo alle attività istruttorie delle pratiche di condono edilizio e di edilizia privata.
Gli interessati dovranno far pervenire la propria candidatura entro il 7 novembre.

Tra i requisiti specifici richiesti, il titolo di studio (Laurea in Architettura, Laurea in Ingegneria, Diploma di Geometra, Diploma di Perito: Industriale o Edile o Agrario) e l’scrizione, per le figure tecniche, ai relativi Albi e Ordini Professionali e/o Collegi. (giuseppe damiano)