Sbloccare le pratiche di condono è una delle priorità dell’Amministrazione guidata da Vincenzo Iaccarino e per sbloccarla dal Palazzo iniziano a guardare al di là dei confini nazionali, parlando addirittura inglese.

All’albo pretorio arriva così un avviso che va ad integrare una precedente comunicazione e ne modifica un punto, il V, quello riguardante i requisiti per l’inserimento nella “schort list”.

Ora cosa sia la “schort list” non è chiarissimo, potrebbe essere una sorta di lista di riserva o, qualora invece si trattasse di un cattivo uso dell’idioma anglo-sassone – una lista breve.

In ogni caso, chi vorrà entrare nella “schort list” dovrà dichiarare “…di non avere in corso incarichi professionali privati relativi a pratiche amministrative e/o di condono edilizio”.