“Se davvero si vuole cambiare registro nella sanità campana è giusto anche dare risposte immediate quando ci sono ombre che fanno pensare a illeciti e illegalità, specie quando ci sono indagini concrete in corso e provvedimenti della magistratura”.
Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, per il quale “alla luce della sospensione è da apprezzare la scelta di De Luca che, un anno fa, aveva deciso di sospendere Agnese Iovino, all’ epoca commissario dell’Asl Napoli 2 Nord, coinvolta in una brutta storia di presunti favori verso la figlia e la futura nuora”.
Il Gip ha emanato il provvedimento interdittivo perché la Iovino avrebbe fatto partecipare la figlia, ancora specializzanda, a un bando per un assegno di ricerca – a lei aggiudicato – per realizzare un piano operativo della rete di assistenza a malati terminali.
“La stessa Iovino aveva anche assunto una serie di decisioni che andavano a tagliare importanti servizi per i cittadini creando non poche polemiche” ha aggiunto Borrelli per il quale “dopo anni di malagestione, la sanità campana ha finalmente voltato pagina ed è fondamentale che non ci siano ombre e saper intervenire subito per dare ai cittadini la sensazione concreta del cambiamento in atto”.