La città si prepara alla festa di Sant’Antonino abate

Sarà l’arcivescovo emerito di Cagliari, Giuseppe Mani a presiedere la tradizionale novena in onore del patrono della città di Sorrento, Sant’Antonino abate. L’ottantenne prelato, toscano di nascita, “terrà”, dal 5 al 14 febbraio, ogni sera, alle 18, il canto del Vespro (o la Santa Messa, nel solo giorno di domenica), l’omelia e la benedizione eucaristica nella basilica di piazza Sant’Antonino.

L’intronizzazione dell’effigie del Santo avrà luogo sempre domenica 5 febbraio, dopo la celebrazione della Messa delle 10.

Prevista anche la partecipazione dell’arcivescovo della diocesi di Sorrento-Castellammare, don Franco Alfano, per domenica 12 febbraio ore 10 (messa con conferimento del sacramento della Cresima) e per lunedì 13 febbraio ore 18 (vespri solenni).

L’arcivescovo parteciperà anche alla tradizionale processione, nel giorno della festa (martedì 14 febbraio), lungo le strade della città (ore 9), che si concluderà con una solenne celebrazione eucaristica nella basilica del santo. Durante il novenario, i canti liturgici saranno animati dal coro della cattedrale e dal coro della basilica.