“A Sorrento piovono soldi e motoseghe!”. Con un post pubblicato su Facebook, il presidente del Wwf Terre del Tirreno, Claudio D’Esposito, promette battaglia contro l’iniziativa del Comune di Sorrento “che – si legge nell’intervento del “numero” uno degli ambientalisti – avrebbe intenzione di eliminare l’affascinante e spettacolare filare di Tamerici che costeggia la strada del Museo Correale perchè, sostengono dal Comune, non avrebbe alcun valore estetico”.
“Al posto delle grosse e frondose alberature di tamerici, dalle generose fioriture – spiega D’Esposito – saranno piantati alberelli di Lagerstoemia indica che, a detta del comune, non crescono e, quindi, non creeranno problemi agli autisti degli autobus che si lamentano per i rami! Peccato che non creeranno nemmeno preziosa ombra, habitat per l’avifauna, ossigeno e schermatura dai gas di scarico dannosi alla salute umana e causa di numerose patologie, proprio nei pressi di un’arteria stradale (è l’ingresso a Sorrrento da “sotto”) assolutamente trafficata. Il tutto ai danni del paesaggio, della salute dei cittadini e delle tasche dei contribuenti. L’operazione prevista, assieme ad altre analoghe, sembrerebbe costare ben 50mila euro! Il WWF ha fatto richiesta di accesso agli atti e intende far luce sulla complessa e contorta vicenda della gestione del verde pubblico a Sorrento”.