Quando i vigili urbani sono arrivati in Via S.Antonio a Sorrento, non credevano ai loro occhi. Gli agenti si sono trovati di fronte ad una intensa attività lavorativa edile: sbancamenti, variazioni volumetriche, interventi in cemento armatoi. Il tutto svolto su un’area molto ampia, in Via S.Antonio, a poche centinaia di metri dalla centralissima via degli Aranci e lungo la strada che porta al celeberrimo “Sorrento Palace”, quindi in prossimità del centro cittadino. La sorpresa che è sfociata per qualche minuto in incredulità è che questi interventi si svolgevano senza i necessari permessi ed autorizzazioni richiesti in casi del genere dalla legge. Secondo i tecnici comunali ad una prima occhiata è verosimile ritenere che per le opere in corso fosse necessario un permesso a costruire. Un iter che ha la sua complessità autorizzativa e che coinvolge vari organismi comunali ed anche sovra comunali per l’esame del rispetto dei profili paesaggistici. Possibile ci sia qualche presupposto che ha fatto ritenere a chi ha commissionato i lavori di poter realizzare le opere senza incorrere in problemi particolari. Valutazione che potrebbe portare conseguenze sanzionatorie. Infatti, la polizia municipale ha provveduto a sequestrare l’intera area che coinvolge la struttura sportiva, ricreativa e gastronomia denominata “Bowling Sorrento” e la annessa Pizzeria “Aum-aum”. Da qualche tempo il “Bowling Sorrento” era stato chiuso, presumibilmente per consentire questi interventi di riconversione e ristrutturazione con l’obiettivo di offrire agli avventori una struttura rinnovata. Al Comune non c’è traccia, al momento, di una comunicazione ufficiale sulla volontà di chiudere temporaneamente l’attività. Per quanto tempo resterà chiusa la struttura? Al momento il sequestro è all’esame dell’autorità giudiziaria per la convalida.