Al San Paolo “Turismo per tutti… per vedere oltre”

Si è tenuto ieri, nell’aula magna dell’Istituto San Paolo di Sorrento, l’evento conclusivo del progetto “Turismo per tutti… per vedere oltre!”, un tavolo di incontro e di discussione aperta sui temi dell’accessibilità al turismo da parte dei non vedenti.

La dirigente scolastica, Paola Cuomo, ha dato il benvenuto ai due referenti dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della provincia di Napoli, il vicepresidente Enrico Mosca e il referente territoriale della Penisola Sorrentina Gaetano Cannavacciuolo, l’ assessore Mariateresa De Angelis del Comune di Sorrento e il consigliere comunale Maria Cacace del Comune di Massa Lubrense.

L’obiettivo di tale incontro è stato quello di mettere in contatto tutti i protagonisti del mondo del turismo fiorente in penisola con il tema dell’accessibilità.

Da una parte i ciechi con le loro richieste, le loro considerazioni su come si sentono “turisti” e “cittadini”, dall’altra gli assessori su ciò che hanno fatto, fanno e faranno come istituzioni  per lo sviluppo socioculturale del proprio paese, gli operatori pubblici e privati sulle attività che hanno già intrapreso per migliorare la qualità di tale accoglienza. Anche la scuola, importante agenzia educativa del territorio che forma e sensibilizza la propria utenza, con questo tipo di progetto sollecita l’attenzione verso il tema dell’accoglienza inclusiva e contribuisce così ad aumentare l’integrazione sociale.

Gli studenti della classe IIIAMTU hanno svolto delle ore di lezione extracurricolare sui temi della disabilità visiva, sugli ausili, sull’esplorazione del mondo attraverso gli altri sensi e hanno usufruito del percorso tattile attivo nel  Museo Capodimonte di Napoli, per immedesimarsi il più possibile nel turista cieco,  toccando alcune opere completamente bendati e sforzandosi di vedere con la mente.

Hanno poi approfondito le buone prassi di accoglienza turistica per i disabili visivi, preparando una brochure da diffondere proprio ai vari operatori turistici del territorio, con consigli pratici e suggerimenti per far sentire a proprio agio i turisti con questa disabilità.

Le brochure prodotte sono state visionate dai vari ospiti e valutate in merito alla chiarezza, al contenuto e all’aspetto grafico. Il contributo positivo di ciascuna sarà utilizzato per la redazione di un pieghevole  che sarà diffuso negli alberghi, nelle proloco, nei comuni del territorio nel corso delle prossime settimane.

Di ogni brochure e scheda di valutazione è stata stampata anche la versione braille per permettere ai  referenti dell’UICI di dare il loro importante contributo.

Quello che è emerso dall’evento è che la nostra penisola, grazie anche alla sua storia, ha sviluppato una naturale vocazione ad accogliere, ma se non si abbina alla vocazione turistica anche la professionalità che si ottiene grazie ad una continua opera di crescita e di qualificazione personale, difficilmente si potrà vincere la sfida del futuro. La prova del nove di un’evoluzione autentica nella qualificazione dell’operatore turistico, la si può avere proprio nella capacità professionale di garantire una perfetta qualità di accoglienza nei confronti di chi ha bisogno di attenzioni maggiori.

Lucia De Maio

Exit mobile version