Ampliamento cimitero/ Verso una nuova paralisi

L’avevamo anticipato sull’edizione cartacea della scorsa settimana e puntualmente è arrivata la conferma.
Rischia di finire nuovamente su un binario morto la vicenda relativa all’ampliamento del Cimitero. A complicare il tutto, paradossalmente, è stato l’affidamento per l’incarico di Direzione Lavori all’architetto Luigi Mollo.

Nella determina adottata, l’ingegner Graziano Maresca, non si è limitato a conferire l’incarico a Mollo, ma è andato oltre.

Maresca, nel suo atto, ha sostanzialmente messo in guardia l’Amministrazione, precisando che…

Nelle more dell’attivazione di un nuovo provvedimento che reiteri il potere della pubblica amministrazione, conformandolo ai dettati della sentenza, per quanto di competenza, questo settore, deve senz’altro procedere all’attuazione delle fasi successive per la realizzazione dell’opera pubblica, fermo restando l’inderogabile necessità di emanare un nuovo atto sanzionatorio edilizio.

In pratica per il responsabile del settore Lavori Pubblici occorre una volta e per tutte mettere la parola fine al capitolo PIEMME. Conseguentemente si deve procedere con l’abbattimento, quanto meno parziale, dei capannoni di proprietà della società che confina proprio con l’area cimiteriale.

 

Infatti, secondo Maresca

I citati atti sono indispensabili, considerata la notevole esposizione finanziaria dell’ente per l’attuazione dell’opera pubblica, opera prevalente rispetto a qualsiasi interesse privatistico.

La presa di posizione del funzionario, però, non è stata gradita dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Vincenzo Iaccarino. In particolare a pensarla di diverso avviso sono stati il vice-Sindaco Pasquale D’Aniello e l’Assessore al ramo Sergio Pontecorvo. Quest’ultimo soprattutto ritiene si possa far coesistere l’ampliamento del cimitero con le strutture di proprietà della PIEMME. Quindi che si debba procedere anche senza adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti del privato.

L’evidente contrasto rischia di paralizzare nuovamente l’iter per la realizzazione del nuovo nicchiario.

 

 

 

 

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