L’avevamo anticipato sull’edizione cartacea della scorsa settimana e puntualmente è arrivata la conferma.
Nella determina adottata, l’ingegner Graziano Maresca, non si è limitato a conferire l’incarico a Mollo, ma è andato oltre.
Nelle more dell’attivazione di un nuovo provvedimento che reiteri il potere della pubblica amministrazione, conformandolo ai dettati della sentenza, per quanto di competenza, questo settore, deve senz’altro procedere all’attuazione delle fasi successive per la realizzazione dell’opera pubblica, fermo restando l’inderogabile necessità di emanare un nuovo atto sanzionatorio edilizio.
In pratica per il responsabile del settore Lavori Pubblici occorre una volta e per tutte mettere la parola fine al capitolo PIEMME. Conseguentemente si deve procedere con l’abbattimento, quanto meno parziale, dei capannoni di proprietà della società che confina proprio con l’area cimiteriale.
Infatti, secondo Maresca…
I citati atti sono indispensabili, considerata la notevole esposizione finanziaria dell’ente per l’attuazione dell’opera pubblica, opera prevalente rispetto a qualsiasi interesse privatistico.
L’evidente contrasto rischia di paralizzare nuovamente l’iter per la realizzazione del nuovo nicchiario.