Riutilizzare gli immobili del Ministero della Difesa per creare occasioni di sviluppo e lavoro. E’ la proposta lanciata da Gioacchino Alfano, Sottosegretario alla Difesa del governo Gentiloni e candidato al Senato nel collegio uninominale Napoli – San Carlo all’Arena, ha in mente una rivoluzione nel rapporto tra Difesa, cittadini e Pubblica Amministrazione. E’ quanto emerge dall’intervista al 24.it.
Un esempio?
A Miano, grazie a un’intesa tra il Ministero della Difesa e il Coni siamo riusciti a trasformare la caserma Boscariello in una palestra. Un presidio di legalità e sport. Ma la nostra missione non è solo strappare i ragazzi dalle mani della criminalità ma di accompagnare anche i genitori di quest’ultimi in un percorso di inserimento lavorativo. Partendo, appunto, dalla caserma Boscariello. Vogliamo vincere questa sfida.
L’attività del Ministero della Difesa su Napoli è stata incisiva?
Si, ma sempre nella stessa ottica. Non solo di prevenzione e repressione ma mettendo a disposizione della città gli immobili militari. Un esperimento che sta funzionando al Molo di San Vincenzo. Quando il Comune di Napoli chiede alla Difesa la concessione del Molo di San Vincenzo per far transitare i turisti, noi non ci tiriamo indietro. Ritengo che sia giusto favorire una gestione duale (Difesa-Comune) degli spazi militari. Continueremo su questa linea.
Altri esempi?
Aeroporto di Capodichino. C’è un’ala destinata solo al traffico militare e all’accoglienza delle Autorità diplomatiche e istituzionali. Noi vogliamo aprire, sempre sotto il controllo dell’Aeronautica Militare, quell’ala ai cittadini, provando a incrementare il flusso turistico a Napoli.
Luigi Buoninconti