“A Gragnano abbiamo avuto ‘Maccheronica’, una sagra paesana da ben 150mila euro, direttamente gestita dalla Regione senza il coinvolgimento delle realtà locali. Non avremo invece il Museo della Pasta, che racconta una delle più antiche e nobili tradizioni agroalimentari campane e che Palazzo Santa Lucia ha tagliato clamorosamente fuori dai finanziamenti regionali”. Lo afferma il Presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale, Armando Cesaro, che ha depositato un’interrogazione urgente all’assessore regionale al Turismo, Corrado Matera, per chiedere la revoca della Decreto N. 378 del 4 novembre scorso sul riparto dei finanziamenti destinati alla valorizzazione e alla promozione dei beni e dei siti culturali della Campania.
“Questo decreto, che vale ben 5 milioni di euro, – spiega Cesaro – ignora le nostre eccellenze e le nostre migliori tradizioni e non rispetta il principio di rappresentatività territoriale, privilegiando come al solito il Salernitano. E’ chiaro che va ritirato”. “Quello del Museo della Pasta di Gragnano – avverte il capogruppo campano di Forza Italia – è solo un esempio di quello che può accadere, ed è accaduto, quando nella ripartizione delle risorse destinate a progetti ammissibili si ignorano gli obiettivi strategici dei finanziamenti europei, la valenza del partenariato con l’imprenditoria locale e si adottano criteri di selezione inadeguati”.
Per Cesaro, “il Decreto 378 va revocato immediatamente e, soprattutto, vanno rivisti con urgenza i meccanismi di attribuzione dei finanziamenti per la promozione delle nostre risorse culturali”.