Nella tarda serata di lunedì 14 ottobre tramite Pec è arrivata al Comune di Vico Equense una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco firmata dai sei consiglieri di minoranza che, compatti, puntano a far cadere l’Amministrazione. Per raggiungere quest’obiettivo è necessario raccogliere il voto di nove consiglieri comunali. Cosa farà Massimo Trignano, presidente dle consiglio comunale, che di recente si è dichiararto non più espressione della maggioranza? E soprattutto cosa faranno i “malpancisti” della maggioranza, ovvero quei consiglieri che a più riprese hanno stigmatizzato e criticato l’operato del Sindao e della sua Amministrazione? Il momento è topico. Difficile che il sindaco possa cadere. Ma eventuali assenze o astensioni in maggioranza potrebbero avere un evidente significato politico. Inoltre, il voto serve anche a definire il campo di appartenenza in vista delle prossime elezioni: chi vota a sostegno dell’Amministrazione, difficilmente può continuare a strizzare l’occhio a progetti politici alternativi. Forse è proprio questo l’obiettivo della minoranza: scoprire le posizioni. La mozione va discussa non prima di dieci giorni dalla presentazione e non oltre i trenta. La votazione avviene per appello nominale.