Autismo. Domenica “ascolta i miei passi”

L’Associazione “Oltre il guscio” ,nata lo scorso Gennaio si prepara ad essere attiva sul territorio di Vico Equense e sceglie di partire direttamente con un progetto concreto. -Volevamo presentarci alla comunità in maniera usuale, invitando la cittadinanza- ha spigato la presidente dell’associazione Colomba Belforte-ma guardandoci dentro , guardando il nostro essere mamme e donne che lavorano fuori e in casa e cercano di far vivere ai propri figli “speciali” la normalità di una quotidianità spesso inseguita, abbiamo scelto di porci come “ presente” cioè un dono da fare alla comunità, iniziando dalle piazze e dalle scuole per dar voce a chi non riesce a farsi capire, donando un momento di immedesimazione ,per indossare le scarpe di altri.- Supportando il progetto di sensibilizzazione sull’autismo: “Ascolta i miei passi”, dell’Associazione “ L’Ortica”di Milano ,che ha come obbiettivo un semplice ascolto di racconti di vite vissute; l’associazione “Oltre il guscio” vuole far superare il pregiudizio e cominciare a far capire altri punti di vista, che servano ad aiutare le persone con sindrome autistica e non solo .L’iniziativa si svolgerà in tre giornate di fine Maggio con il Patrocinio del comune di Vico Equense e del CSV di Napoli .Sarà possibile ascoltare queste storie la Domenica mattina del 27 Maggio, con l’ausilio di lettori Mp3, passeggiando per le strade di Vico Equense .Troverete un gazebo nei pressi della Chiesa di S.Ciro. Grazie alla disponibilità delle dirigenti scolastiche Debora Adrianopoli e Alberta Maresca ,le classi quinte dell’Istituto Comprensivo il Costiero vivranno quest’esperienza il giorno 28 Maggio, mentre le classi di prima e seconda media dell’Istituto Comprensivo Filippo Caulino, potranno ascoltare queste storie durante la mattina del 29 Maggio.L’obbiettivo è quello di far capire che il giudizio senza la conoscenza non serve a costruire i rapporti umani e come diceva Luigi Pirandello:”Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io.Vivi il mio dolore,i miei dubbi ,le mie risate.”