Box al posto del “sogno” del Parco Giò? Antonetti: “Daremo battaglia fino all’ultima goccia di sudore…”

Un nuovo progetto per realizzare comunque un’autorimessa nel luogo-simbolo delle battaglie di Boxlandia?

L’ipotesi, raccontata in esclusiva da Metropolis, ha ri-mobilitato il fronte, compatto e nutrito, degli “oppositori”: associazioni ambientaliste e un comitato di cittadini, già promotori di una sottoscrizione da più di 3mila firme che proponeva al Consiglio comunale (proposta bocciata, ndr) di trasformare l’abortito progetto di parcheggio di Vico III Rota in un parco pubblico attrezzato per bambini. Un “Parco Giò“, per l’appunto, poiché l’area è considerata da sempre l’emblema delle battaglie di Giovanni Antonetti, già leader dell’Italia dei valori, che, prima della prematura scomparsa, profuse impegno per evitare l’ennesima colata di cemento a Sorrento.

“Ma di cosa stiamo parlando? – si domanda, tra il sarcasmo e l’amarezza, Renato Antonetti, fratello del compianto Giovanni -. Insieme alla mia famiglia e ai tanti amici che ci hanno affiancato in questa battaglia, siamo impegnati su più fronti per intercettare da subito l’origine di questo nuovo progetto. Da dove nasce? Su quali basi di legittimità si poggerebbe? Al momento, c’è da far rispettare l’iter per il ripristino dello stato dei luoghi: solo questo. Daremo battaglia fino all’ultima goccia di sudore, muovendoci nell’ambito di un sacrosanto concetto di legalità, per non tradire la volontà popolare di chi desidera un parco o un giardino al posto di un’autorimessa”. (g.d.)


Commenti

Una risposta a “Box al posto del “sogno” del Parco Giò? Antonetti: “Daremo battaglia fino all’ultima goccia di sudore…””

  1. Toni Rocco

    Non permettete che altra colata di cemento deturpi ancor di più la nostra deliziosa cittadina. Combattete per uno spazio verde per i vistri bambini.

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