L’autorizzazione a costruire 252 box auto su tre livelli in Vico Rota a Sorrento a favore della Ditta Edilgreen di Giuseppe Langellotto e di proprietà del politico salernitano Adriano Bellacosa non doveva essere concessa dai commissari ad acta nominati dalla Provincia di Napoli, Dario Perasole e Lucio Grande. Motivo? Evidente contrasto tra il progetto e gli strumenti urbanistici. Per questa ragione i quattro imputati sono stati condannati – in primo grado, pena sospesa – ad un anno ed otto mesi per abuso d’ufficio e falso ideologico in concorso tra loro. Lo ha disposto la seconda sezione del Tribunale di Torre Annunziata il 26 gennaio scorso. Di recente sono state depositate le motivazioni della sentenza e quindi ora è possibile ricostruire l’iter logico seguito e le valutazioni fatte dai magistrati sul caso.
Qui è possibile consultare La sentenza Boxlandia, nella versione integrale