Un intero piano interrato abusivo per una superficie di 210 metri quadrati. Non si tratta di un’abitazione, ma di un pubblico esercizio. O meglio di quello che nell’immaginario dei golosi è il paradiso del gusto, o meglio dei gusti, del gelato a Sorrento: il Buganvillea. Lo storico negozio che affaccia sul Corso Italia a pochi passi da Villa Fiorentino e dall’Ospedale cittadino. Dall’incrocio tra planimetrie e verifiche sul posto, i tecnici comunali nel corso del sopralluogo hanno rilevato delle anomalie tutte da chiarire. E proprio questa difformità ha fatto scattare la segnalazione alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Inoltre, gli atti sono stati inviati all’Ufficio commercio, guidato dall’architetto Daniele De Stefano, per verificare se l’utilizzo di un’area non legittima possa comportare come sanzione la cessazione dell’attività in tutto o in parte. In attesa delle evoluzioni, nell’immediato ai proprietari è stato imposto il pagamento di una sanzione di 5mila euro. Al momento, però, non è scattato il sequestro che potrebbe essere disposto al termine del procedimento avviato dall’Ufficio commercio. Quest’intervento conferma come i riflettori continuano ad essere puntati sugli esercizi commerciali a 360 gradi, per tutto l’anno. Le verifiche che a partire dalla scorsa estate hanno portato all’accertamento di decine di situazioni irregolari nell’occupazione degli spazi sono note. Il più recente monitoraggio alle marine di Sorrento, per assicurare il rispetto delle regole anche nell’approccio con i turisti che non devono essere sollecitati in modo scomposto, è un bel passo avanti in termini di civiltà dell’offerta turistica. Ora quest’ennesimo intervento – su un profilo distinto ma parimenti importante quanto al rispetto delle regole – conferma che l’imperativo: tolleranza zero, va avanti e prosegue