Camorra. Ciaramella, “Mio fratello ucciso dalle mafie. Per le vittime, la mia battaglia di legalità“

“Oggi, giorno della memoria delle vittime della criminalità organizzata, mi hanno chiamato per leggere i nomi di quelli che hanno pagato con la vita la violenza alla quale erano completamente estranei. Tra quei nomi c’era quello di mio fratello Stefano, ucciso nel 2001 per aver “osato” difendere la sua fidanzatina. Per la prima volta, oggi, rendo noto pubblicamente questo dolore che ho condiviso con tanti amici e familiari che come me non hanno più lacrime da versare. Abbiamo, invece, il cuore colmo di amore e financo di perdono. Perché siamo più forti di coloro che vigliaccamente ci hanno tolto i nostri cari. E oggi le decine di migliaia di persone che hanno sfilato al rione Conocal di Ponticelli hanno dato un senso alla mia e alla sofferenza dei familiari delle vittime innocenti. La politica, ancora di più, Deve prendere forza da questa spinta per rompere l’assedio dei poteri collusi con la criminalità organizzata”. Così in una nota la consigliera regionale Pd Antonella Ciaramella che questa mattina ha preso parte alla manifestazione organizzata dall’associazione Libera a Ponticelli in occasione della giornata nazionale XXII giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

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