Campania. Chiudono 10mila esercizi commerciali e 3mila tra alberghi e ristoranti

“E meno male che De Luca in campagna elettorale aveva usato come hastag #MaiPiuUltimi. A distanza di un anno e mezzo i dati sull’economia e l’occupazione nella nostra regione sono agghiaccianti. Mi chiedo: gli assessorati regionali al Lavoro e alle Attività produttive cosa fanno?”. L’impietosa domanda la pone il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello prendendo spunto dai disastrosi dati diffusi dalla Confcommercio sulla mortalità delle aziende, ristorazione, industria, agricoltura e servizi in Campania.   “Non c’è da meravigliarsi se sotto la guida di De Luca – spiega Saiello – la Campania è attraversata da una grave crisi”.  “I cittadini hanno ben compreso che le uscite spot non servono a nulla – sottolinea – in particolare l’assessore regionale al Lavoro, non ha prodotto segnali di discontinuità rispetto al passato”. “Proprio qualche giorno fa l’assessore Palmeri sosteneva che la Campania è una delle migliori regioni d’Italia – evidenza Saiello – non capisco le sue dichiarazioni su cosa si basino”. “I dati non solo della Confcommercio ma anche gli indici di altri centri di ricerca – fa notare il consigliere – smentiscono l’assessore certificando le gravi difficoltà che vivono i nostri territori”. “In Campania nello scorso anno hanno chiuso circa 10 mila esercizi commerciali e circa 3 mila tra strutture alberghiere e ristoranti – attacca Saiello –  per non parlare dei grossi stabilimenti commerciali in crisi, e quelli che hanno già delocalizzato o stanno per delocalizzare”. “Abbiamo migliaia di disoccupati e tantissime persone che ancora oggi lottano per difendere il loro posto di lavoro – conclude Saiello – De Luca ed i suoi assessori si calino concretamente in quelle che sono le criticità della regione e lavorino ad un piano industriale di rilancio, ad oggi ancora drammaticamente assente senza falsificare la realtà”.