“Dal Mezzogiorno d’Italia al Mezzogiorno d’Europa. Dall’Europa dei diritti ai diritti della globalizzazione. Questo è l’impegno della post modernità come azione dell’Associazione”. Così ha esordito il Presidente dell’associazione EUR.A.PRO.MEZ., Prof. Avv. Fernando Bocchini, all’apertura del convegno dal titolo “Giustizia, Stato di diritto, Stato dei diritti. Dall’Europa dell’illuminismo alla nuova Europa”, da poco iniziato al centro “I. Cerio” di Capri.
La kermesse, che ha avuto inizio nella odierna mattinata, ha visto nella fase introduttiva la presenza dell’Avv. Federico Costantino che, oltre ad evidenziare la continuità storica del convegno di Capri, arrivato alla 13^ edizione, ha ribadito l’impegno della comunità associativa per lo sviluppo del Mezzogiorno.
La moderazione è affidata all’Avv. Giuseppe Stellato, il quale ha rilevato l’alto profilo del convegno, considerata l’importanza dei relatori, osservando come lo Stato dei diritti sia una precondizione dello sviluppo del Mezzogiorno.
A seguire la lectio magistralis del Prof. Giuseppe Limone, Ordinario presso l’Università della Campania. In particolare, il Filosofo ha ritenuto che la “Giustizia ha un senso solo se si coniuga con uno Stato di diritto che non opera con una concentrazione dei poteri, atteso che devono essere garantiti i diritti di tutti”.
Afferma il Procuratore della Repubblica di Isernia, Dott. Carlo Fucci, che non può esserci giustizia sociale in assenza di organi di garanzia capaci di tutelare i diritti e di far rispettare i doveri.
Ha proseguito il Prof. Avv. Mario Cicala, già Presidente della Sezione tributaria della Corte di Cassazione, che ha rimarcato come“ tra il passaggio dallo Stato di diritto, che garantisce soprattutto le libertà, allo Stato dei diritti, che garantisce il soddisfacimento anche di altri bisogni (la salute, il lavoro, la vita), vi è un implicito enorme problema economico costituito dai costi di queste garanzie positive, le quali possono anche diventare il pretesto per oneri fiscali che non necessariamente si traducono in azioni positive a tutela dei diritti. Questo è, nell’ottica del tributarista, il grande problema delle odierne civiltà evolute ed in particolare del nostro Paese”.
Il Dott. Giuseppe Faberi, già Presidente agg. onorario del Consiglio di Stato, ha sollevato il seguente interrogativo: “Diritti e Diritti fondamentali: esistono o non esistono?”
Ha proseguito la relazione il Dott. Lucio Di Nosse, Presidente della CTP di Caserta, già Presidente della Sezione fallimentare Trib. di Napoli, il quale nel suo intervento evidenzia il lungo periodo di crisi dello stato della giustizia, ed ha rilevato la necessità di rinvenire strumenti per apportare soluzioni alle relative problematiche.
A seguire, il Prof. Vincenzo De Falco, Ordinario di Diritto ambientale presso l’Università della Campania, pone l’accento sul “rapporto tra persona, democrazia, e tutela dei diritti”.
A margine del simposio non è passato inosservato il monito del Consigliere di Stato, Dott. Francesco Gambato Spisani, che, rivolgendosi alle future generazioni, ha così esordito “ragazzi studiate!”.
Il convegno è terminato con la presentazione del libro del Prof. Giuseppe Limone dal titolo “Persona e memoria. Oltre la maschera: il compito del pensare come diritto alla filosofia”, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2017. La monografia è stata presentata dal Prof. Vincenzo Cocco, Ordinario di Filosofia morale presso l’Università di Salerno e dalla Prof.ssa Olimpia Ammendola, docente di filosofia e scrittrice per l’infanzia.
L’organizzazione dell’evento è stata promossa del Direttivo dell’Associazione e curata dal Comitato Scientifico nelle persone dell’Avv. Sossio Colella e del Dott. Stefano Rogo.