Carlo Alfaro intervista Costantino Astarita, neo-Governatore del Rotary International

 

Dal 20 giugno 2020 il dottor Costantino Astarita è stato ufficialmente designato Governatore Nominato del nascente Distretto 2101 Campania del Rotary International, eletto a larghissima maggioranza dai soci della Campania e della Calabria che fino al prossimo anno condividono lo stesso distretto, poi, proprio col suo mandato, che inizierà il 1 luglio 2021 e durerà fino al 30 giugno 2022, il distretto della Campania sarà indipendente. L’occasione è propizia per un bel caffè sulla splendida terrazza della sua casa a Parco Tasso affacciata sul Golfo di Sorrento, facendo quattro chiacchiere sull’onda delle sue encomiabili doti di competenza ed entusiasmo.

Carissimo Costantino, questo prestigioso incarico rappresenta l’ideale sugello della tua militanza attiva ormai pluridecennale nelle file del Rotary. Con quale spirito lo affronti?

La filosofia che ha ispirato il Rotary sin dalla sua fondazione, a Chicago nel 1905, è sempre stata quella di un gruppo di amici che si impegnano a favore del prossimo, secondo il motto “service above self”, “servire al di sopra di ogni interesse personale”. Ed è proprio con questo spirito di generosità, di impegno della propria professionalità a vantaggio di chi ha bisogno, di conseguimento di obiettivi di alto valore morale, che mi accingo, con orgoglio, umiltà e voglia di fare “del bene” e di farlo “bene”, ad affrontare questa nuova sfida. Mi impegnerò con tutte le mie forze a realizzare progetti che possano migliorare le comunità della nostra Regione. Ciò sarà possibile solo con l’aiuto di tutti, comprese le Istituzioni, con il sostegno del mio Club, il Rotary Club Sorrento, e di una formidabile squadra, e, naturalmente, con l’aiuto di Dio e di Sant’Antonino, il mio Santo protettore. D’altronde, come sostiene Massimo Franco, Governatore del nostro distretto dal 1 luglio 2020, “da soli si va veloci, insieme si va lontano”!

Partiamo dall’inizio. Puoi spiegarci in breve cosa è il Rotary International e come è organizzato?

Il Rotary interpreta il suo motto di “service” in modo attivo e concreto chiedendo ai soci di donare se stessi, con il proprio amore e le proprie capacità, al prossimo bisognoso, in maniera silenziosa e proficua. E’ l’unica associazione internazionale con un seggio permanente all’ONU, sebbene con fini esclusivamente consultivi. Questo in virtù dell’impegno e della passione con cui i Rotariani, nel periodo a seguito del secondo conflitto mondiale, si sono distinti adoperandosi per la ricostruzione del mondo e la creazione delle Nazioni Unite. Attualmente, il Rotary International conta circa 35mila Rotary Club, distribuiti in oltre 220 Paesi del mondo, con oltre 1 milione e 200mila soci. E’ affiancato da due associazioni giovanili, il Rotaract, che comprende associati di 18-30 anni, ma senza più un limite superiore di età, e conta circa 300mila iscritti, e l’Interact, aperto agli adolescenti di 12-18 anni, che conta 500mila iscritti nel mondo. In Italia, i Rotariani ammontano a circa 40mila, suddivisi in 13 distretti (ognuno presieduto da un proprio governatore), tra cui il nostro, 2100, comprendente Campania, Calabria e, per contiguità, la striscia della Lucania del territorio di Lauria. Dal primo luglio 2021, quando io diventerò Governatore, la Campania e la Calabria si separeranno, per la prima volta nella storia del Rotary, dunque nascerà un nuovo distretto, il 2101 Campania.

Dunque sarai tu il primo governatore della Campania nella storia rotariana!

Eh sì. Si inaugurerà con me il nuovo distretto 2101. Un onore e un onere, perché avrò la responsabilità di varare per il nascente distretto un nuovo statuto, nuove regole, nuove prescrizioni.

E quanto tempo resterai in carica?

Tutte le cariche del Rotary durano esattamente 1 anno, a garanzia di trasparenza e dinamicità.

Quali sono le principali aree di interesse del Rotary?

Le aree d’intervento sono le cause su cui concentriamo i nostri progetti, finalizzati a promuovere la pace e prevenire i conflitti, combattere le malattie, fornire acqua pulita, proteggere madri e bambini, sostenere l’istruzione, sviluppare le economie locali, in piena sintonia con gli ideali cristiani. Uno degli obiettivi internazionali più importanti conseguiti dal Rotary International è stato l’eradicazione della polio dal mondo, grazie all’imponente mobilitazione dei Rotariani che hanno contribuito a costituire la “Iniziativa globale per l’eradicazione della polio”, assieme all’Organizzazione Mondiale per la Sanità, ai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, all’UNICEF, alla Fondazione Bill & Melinda Gates e ai governi di tutto il mondo. I Rotariani hanno raccolto a favore dell’iniziativa l’immane somma di 2 miliardi di dollari e hanno prestato la loro opera di volontariato vaccinando direttamente i bambini o sensibilizzando governi e comunità. Un’altra iniziativa sono i “Centri della pace”, che offrono ogni anno borse di studio agli universitari che intendano dedicarsi allo studio delle istanze a favore della pace e della risoluzione dei conflitti. Certamente, quando sarà disponibile il vaccino contro il Covid-19, il Rotary sarà in prima linea per renderlo disponibile anche per gli ultimi del mondo. E’ emblematico del nostro spirito di Rotariani il motto scelto per quest’anno dal presidente internazionale, il tedesco Holger Knaack: “Il Rotary crea opportunità”.

La tua nomina è un grande successo per tutto il Club di Sorrento, vero?

Certamente. Con la mia designazione arrivano, evento eccezionale, a tre i governatori sfornati dal Rotary Club Sorrento: Guido Parlato, avvocato napoletano, 14 anni fa; Giancarlo Spiezie, oceanografo, carottese di adozione ma napoletano di origine; e ora io, che posso dire di avere l’onore di essere il primo sorrentino autoctono.

Peraltro il Club di Sorrento si è distinto, sin dalla sua costituzione nel 1961, in moltissime operazioni sia in campo internazionale che locale.

Vero. Solo per citarne qualcuna, con il nostro socio Umberto Aubry, il club ha portato il suo servizio di volontariato in Africa, costruendo un ospedale ortopedico in Camerun, un pozzo di acqua potabile e un atelier per le protesi ortopediche a favore dei bambini poliomielitici con menomazioni degli arti in Togo, un ospedale e strutture di primo soccorso in Etiopia a Dilla e nelle zone martoriate dalla guerra a Sud di Addis Abeba, una scuola in Ruanda, altri centri medici in Burkina Faso, Costa d’Avorio, Ghana, India. In penisola sorrentina, abbiamo finanziato il restauro della Statua di sant’Antonino, di dipinti e strutture nella Basilica di Sant’Antonino, nella Chiesa dell’Addolorata, al Museo Correale, oltre ad altre iniziative nelle altre città abbracciate dal club Sorrento, Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Massa Lubrense. Ci siamo battuti per la tutela della salute cardiovascolare, nell’ambito del progetto “Penisola sorrentina cuore sicuro”, contribuendo alla creazione di una rete di defibrillatori sul territorio e facendone dono alle Forze dell’Ordine e alla Polizia municipale, organizzando Corsi di Primo soccorso per le scuole e i laici, sostenendo campagne pubbliche per la prevenzione del rischio cardiovascolare nella comunità. Sosteniamo associazioni di persone diversamente abili nell’ottica del recupero della massima dignità di vita e dell’inserimento nella vita sociale e lavorativa. Collaboriamo a progetti di pubblica utilità con realtà di promozione sociale della nostra comunità come Inner Wheel e Gioia di vivere o nazionali come la SMAISO – Sunrise Onlus di Maria De Giovanni a favore dei malati di Sclerosi multipla, supportiamo i bisognosi, gli anziani, gli orfani, gli ammalati del territorio, stimoliamo arte e creatività nei giovani come con il progetto Armonie cocleari a favore dei musicisti ipoacusici, ci battiamo per il sostegno ambientale come con l’ultimo progetto #IOSCELGOLAMIATERRA mirato al sostegno delle economie agricole locali. Tante le iniziative promosse dal Rotary Club Sorrento durante l’emergenza Covid-19, con la messa a disposizione di Buoni Spesa per i poveri, la donazione di mascherine FFP2 agli Ospedali Riuniti della Penisola Sorrentina, la premiazione del comandante Gennaro Arma di Sant’Agnello, l’eroe della nave Diamond Princess. Iniziative che continueranno ad essere al centro delle attività del nuovo anno rotariano del club sorrentino, sotto la guida del presidente Afredo Ciccodicola che è succeduto all’amico Antonio Ruocco, nel segno del motto scelto per l’Anno Rotariano 2020/2021 “Insieme Pronti ad Agire”.

Ci vuoi anticipare qualcosa della tua squadra?

Per me la squadra è importantissima: in armonia con l’emblema del Rotary Club, la ruota di un ingranaggio che gira per il perfetto funzionamento di un meccanismo, la “macchina” è efficiente solo se tutti i suoi componenti lavorano a pieno regime. Al mio fianco avrò gli amici di sempre. Antonio Ruocco sarà il segretario distrettuale, Giancarlo Spezie il vice-governatore, Gaetano Spasiano il tesoriere, Renato Colucci il prefetto. Il lavoro che ci attende è immane perché si tratta di fondare il nuovo distretto Campania che è molto ampio, 68 club e circa 2650 soci distribuiti su tutte le realtà cittadine e periferiche della Regione, un territorio dalla bellezza fulminante e risorse naturali che ne fecero la “Campania Felix” di Virgilio, Plinio e Varrone, ma martoriato dagli scempi che ne hanno fatto la “Terra dei Fuochi” dei roghi e della morte.

Hai già delle idee circa progetti e aree di azione nel tuo anno di governo?

Il mio obiettivo sarà quello di coinvolgere istituzioni, associazioni, operatori del territorio, cittadini, in progetti di ampio respiro e alto valore morale in cui ognuno possa sentirsi parte attiva e protagonista. Tante le idee. Intendo estendere il progetto “Penisola sorrentina cuore sicuro” a tutto il territorio della Campania, perché diventi “Distretto 2101 Cuore Sicuro”, attraverso ricognizione dei defibrillatori disponibili, mappa delle esigenze locali, capillare attività di formazione dei laici sul primo soccorso cardiologico, campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione del rischio cardio-vascolare. Ci impegneremo poi intensivamente in quella che è la nuova grande area di intervento della Rotary Foundation, “braccio armato” del Rotary International: la tutela e la sostenibilità ambientale. Intendo lanciare il progetto “Un mare senza plastica”, contro l’uso e la commercializzazione di plastiche non biodegradabili. Una bottiglia di alluminio sarà il simbolo della campagna di sensibilizzazione nelle scuole e lungo le coste per un mare non inquinato dalla plastica, di concerto con le istituzioni preposte, il direttore del compartimento marittimo e i responsabili delle competenze regionali marittime. Gran parte dell’inquinamento marino è causato dalla presenza di micro-granuli di plastica rilasciati dagli oggetti che si decompongono dopo essere finiti in mare soffocando flora e fauna acquatica. L’obiettivo deve essere la riduzione di produzione e uso della plastica e l’incentivazione del corretto smaltimento e riciclo. Una terza area di intervento sarà la messa in rete di tutte le farmacie della Regione per i programmi di promozione della salute sul territorio quali End-Polio-Now e No-Covid-19 a favore di terapie e vaccini per tutti, in particolare diffondere la cultura vaccinale per gli “ultimi”, quelle frange di popolazione escluse dall’assistenza sanitaria, come i bulgari coinvolti nel focolaio epidemico di Mondragone. Vorremo poi essere attivi nella ricostruzione delle economie locali dopo la catastrofe della pandemia, sostenendo con un variegato ventaglio di iniziative le eccellenze del territorio in campo imprenditoriale, culturale, paesaggistico, eno-gastronomico. Naturalmente, proseguiremo e rinforzeremo iniziative già poste in essere come “Giovani-aiutiamoli a restare”, che favorisce start-up contro “la fuga dei cervelli” daIl’Italia sviluppando la formazione di una nuova generazione di leader in sede; i “Week-end della salute”, con la promozione di iniziative di prevenzione salutistica sulla popolazione attraverso attività del camper nelle piazze, il “Banco alimentare”, contro gli sprechi e a favore dei bisognosi; borse di studio per promuovere i giovani musicisti di talento della Rotary Youth Chamber Orchestra; progetto “Rotary per le Forze dell’Ordine” a favore degli orfani degli appartenenti alle Forze dell’Ordine; Premio “Raffaele Pallotta” (assieme al distretto Calabria), istituito alla memoria del prof Ammiraglio Raffaele Pallotta d’Acquapendente…

Devo fermarlo, perché è un fiume in piena, il nostro Costantino Astarita, nel raccontare la soddisfazione, l’impegno e la passione di questa nuova avventura in cui riverserà le idee, l’entusiasmo, la forza, l’energia e le capacità di lottare che gli sono sempre state proprie. Classe 1954, laureatosi a Roma in Medicina e Chirurgia, si è specializzato in Medicina Interna e in Malattie dell’apparato cardiovascolare, perfezionandosi in ecocardiografia, aritmologia ed elettrostimolazione. E’ stato, fino alla pensione, Primario delle Unità Operative Complesse di Cardiologia e Utic degli Ospedali di Sorrento e Castellammare di Stabia. E’ membro e ha ricoperto importanti cariche in ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri), SIEC (Società Italiana di Ecocardiografia e CardioVascular Imaging), ESC (European Society of Cardiology). Si è formato in Management della Sanità e Gestione della Qualità, è stato Tutor per Corsisti SAUT (Soccorso Territoriale) e Medici di Medicina Generali in formazione, membro della Commissione Prontuario Farmaceutico della ASL, tuttora Coordinatore della Consulta sanità del Comune di Sorrento. Ha organizzato e ha partecipato come relatore a convegni regionali, nazionali e internazionali, ha realizzato campagne pubbliche di prevenzione della salute generale e cardiovascolare e corsi BLS, ha condotto attività di ricerca con pubblicazioni su riviste italiane e straniere. Intensa anche l’attività di promozione sociale, attraverso i service del Rotary Club Sorrento, nel quale ha ricoperto cariche importanti.

Carlo Alfaro

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