Catello. Moto, palloncini e striscioni per l’ultimo saluto

“Catello vive fino a quando voi tutti sceglierete di vivere”. È questo il monito commosso del parroco di Bonea, don Nino Lazzazzara, che con le sue parole ha abbracciato la folla in lacrime, cercando di dare un senso ad un dolore che sembra non averlo. Centinaia tra parenti ed amici hanno partecipato alle esequie di Catello Donnarumma presso la chiesa di san Giovanni evangelista. Il parroco ha invitato i partecipanti ad accompagnare il feretro. Palloncini bianchi e gialli disposti con certosina pazienza ai lati della strada che conduce al cimitero hanno segnato il cammino. Ad aprire il corteo centauri e motori rombanti. Poi una lunga triste processione ha mosso lenti, pesanti passi. E a vegliare su questa tragedia, lo striscione apposto sotto la statua di san Francesco a ricordare che “Catello vive”.

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