Schiumano rabbia i pendolari della costiera sorrentina, per gli ennesimi disagi a catena determinati dallo stop in galleria di un treno “nuovo”.
Emblematiche le parole di Sara, pendolare, che ci ha fatto pervenire la sua considerazione: “Basta fare un giro in quei nuovi treni per rendersi conto che proprio nuovi non sono! – scrive -. Basta sedersi su uno di quei sedili di stoffa e rendersi conto che dopo bisogna immergersi in amuchina e candeggina. Purtroppo chi è costretto a prendere il treno per lavorare e studiare, ogni giorno, deve mettersi l’animo in pace e acquisire la consapevolezza che, una volta arrivati in stazione, sta per avere luogo il viaggio della fortuna. Se arrivi a destinazione devi ritenerti fortunato! Spesso capita che, partendo da Porta Nolana, a Piazza Garibaldi ti fanno scendere perchè il treno non funziona e quindi bisogna prenderne un altro. Altre volte, vedi il personale sui binari che riparano i convogli. Altre volte è accesa l’aria condizionata quando fuori ci sono 10 gradi. Per non parlare dei controllori: vogliamo dirla tutta? Le persone oneste comprano i biglietti e ma tantissimi altri no, e ci sono strani movimenti a Porta Nolana. E’ uno schifo, davvero uno schifo esser ridotti come ai tempi degli uomini primitivi”