In costiera sorrentina sono presenti poco più di 2.300 cittadini stranieri su una popolazione residente che supera le 82mila unità.
Il dato, elaborato dall’Istat, si riferisce al 31 dicembre 2015, e tiene in considerazione i soli immigrati regolari, in Italia per motivi di lavoro, di studio o per ragioni personali.
La nazione più rappresentata?
L’Ucraina. Ma anche Romania, Polonia, Bulgaria, Regno Unito e Sri Lanka vantano presenze significative sul territorio. Paesi – per lo più – dell’Unione europea, i cui abitanti possono liberamente circolare e soggiornare in Italia, nel rispetto di una serie di adempimenti. La rappresentanza dell’Europa centro-orientale (Polonia, Romania, Bulgaria e Ucraina), in particolare, “risale” agli anni Novanta, quando si sgretolò il blocco sovietico e, da allora, soprattutto le donne, hanno trovato lavoro come collaboratrici domestiche e assistenti agli anziani.
Il dato, dal 2005, è decisamente in crescita: dodici anni fa, i cittadini stranieri toccavano appena l’1 per cento della popolazione residente. Oggi si attestano – in quasi tutte le località dell’area sorrentina – dal 3 al 4 per cento, ad eccezione di Vico Equense (1,7 per cento).
Il dato – sia chiaro – nulla ha a che vedere con le recenti questioni legate alla possibilità di dare ospitalità ad un gruppo di rifugiati. Ma comunque può aiutare a scattare una fotografia, in chiave locale, sulle tematiche dell’“integrazione”. Anche perché, nella circostanza, si tratta – per lo più – di cittadini stranieri inseriti nel tessuto economico e sociale del territorio, attraverso un lavoro regolare, in attività e per persone del posto.
A Sorrento sono presenti 664 cittadini stranieri, il 4 per cento della popolazione residente (16.679). Una percentuale in media con l’analogo dato riferito all’intera provincia di Napoli, che si attesta al 3,8 per cento. Ma ben al di sotto del dato italiano, che, a fine 2015, è all’8,3 per cento. Il podio delle nazioni è così composto: Ucraina, Romania e Regno Unito.
Segue Massa Lubrense: 492 gli immigrati regolari, il 3,5 per cento del numero complessivo degli abitanti (14.243). Nella Terra delle sirene, la nazione straniera più rappresentata è la Romania. Seguono Ucraina e Polonia.
351, invece, i cittadini stranieri a Vico Equense: sono l’1,7 per cento della popolazione (20.969). Prima nazione? L’Ucraina.
A Piano, presenti 305 cittadini stranieri, su 13109 abitanti (2,3 per cento). Anche qui, gli ucraini sono i più presenti.
Chiudono Sant’Agnello (283 stranieri: 3,1 per cento della popolazione) e Meta (219 stranieri: 2,7 per cento).
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Una risposta a “Cittadini stranieri, in costiera sono poco più di 2.300. Ucraina la nazione più presente”
[…] INTEGRAZIONE del 2 marzo 2017: Stamattina “Agorà Penisola Sorrentina” ha pubblicato un articolo con dati molto precisi sui residenti stranieri nei comuni del comprensorio: «Cittadini stranieri, in costiera sono poco più di 2.300. Ucraina la nazione più presente». […]